Si chiama Antonio Troiano, sostituto commissario in servizio presso il Commissariato di P.S. di Torre Annunziata, da sempre in prima linea contro la camorra. Eppure, nonostante le tantissime note di encomio ricevute, sarebbe già stato assegnato ad altro ufficio interno. Anzi. Addirittura allontanato dalla sede locale.
La denuncia proviene direttamente dall´ex Giudice oplontino, Michele Del Gaudio che, ancora una volta, si rivolge ai suoi concittadini. "Firmate l´appello per la permanenza di Troiano a Torre, nelle sue funzioni originarie" sbotta, "affinchè si estirpi la mala pianta della criminalità organizzata". Più che un sospetto guida l´ex magistrato torrese. Nel documento pubblico, infatti, Del Gaudio afferma che "il dottor Troiano ha collaborato quasi 24 ore su 24 con la Commissione d’accesso che ha indagato sulla sussistenza dei presupposti per lo scioglimento del Consiglio comunale per condizionamento camorristico esponendosi, così, in prima persona nelle vicende più gravi degli ultimi anni". Comprese quelle esaminate dall´Organo prefettizio. Il "poliziotto anti-camorra" avrebbe inoltre di recente presentato un dettagliato rapporto, alla Procura della Repubblica, proprio sul mancato scioglimento dell’assemblea cittadina. "Che questa sua insistenza - conclude l´appello - gli sia costata il trasloco"?

Salvatore Piro