Napoli, 26 giugno – Uno sportello sindacale per strada e una campagna di informazione a tappeto nella provincia partenopea: è l’Atipico tour, iniziativa lanciata da Nidil Napoli e Campania, in collaborazione con FILCAMS e Camera del Lavoro di Napoli, a partire da domani nei luoghi del lavoro atipico e precario del napoletano.
Dieci tappe, divise in due gironi (il primo sarà concluso dalla manifestazione unitaria del 2 luglio, il secondo, il 6 luglio, con una tappa a Città della Scienza), in cui Nidil Napoli e Campania darà voce, alla precarietà, raccogliendo esperienze, costruendo piattaforme sindacali, dando informazioni e sostegno sul campo ai lavoratori e alle lavoratrici precari incrociati durante il percorso.

Un tour, atipico, che propone una scalata verso i nuovi diritti declinata in dieci “pit-stop”.

Partenza domani, alle 10, davanti alla prefettura di Napoli con “Tu piangi, io parto” campagna di contro-informazione sul ddl Fornero.
“Quella non è una riforma per i giovani – commenta il leader del sindacato degli atipici della CGIL, Angelo Savio – e neanche per il lavoro”.
“La Fornero ha sfornato un nuovo pasticcio che invece di migliorare le condizioni dei precari e dargli respiro ha come unico risultato quello di aggravarne la situazione. Dove sono la riduzione delle forme contrattuali, il tanto annunciato ampliamento degli ammortizzatori sociali, la lotta agli abusi?” “Non riusciamo a comprendere la ratio di questo Governo di dotti che tra una cura dimagrante e l’altra non fa altro che smagrire il già spolpato sistema degli ammortizzatori sociali riservato ai precari e continua a non dare adeguate risposte sulle politiche attive e la ricollocazione dei lavoratori”. “Quello della Fornero si configura come un nuovo pacco bomba pronto a deflagrare su un Meridione già martorizzato e agonizzante. Un’azione che contribuirà a rafforzare lo svuotamento delle nostre terre. I numeri parlano chiaro, secondo alcuni studi del CNR solo a Napoli sono 200 mila i giovani, in età compresa tra i 18 e i 30 anni, emigrati negli ultimi 10 anni”. “Il provvedimento sul mercato del lavoro – conclude – acuirà tale tendenza, inasprendo le condizioni delle nostre terre. Ecco perchè facciamo partire il tour con il tema dell’emigrazione giovanile e la data della manifestazione unitaria del 2 luglio, dedicata alla vertenza Campania, rappresenta simbolicamente il giro di boa del nostro tour”.

Le altre tappe:

28 giugno alle 10 al Centro direzionale is. C1 con lo “sportello di contro-informazione e denuncia alla precarietà”.
Il 29 l’Atipico Tour si dividerà in tre tronconi: alle 10 ancora al Centro Direzionale ma all’is. F con la campagna di sensibilizzazione sul CCNL dei lavoratori degli studi professionali “Con il Contratto” e volantinaggio sulle false partite IVA; alle 18 a Castellammare con il presidio informativo “Cantieri chiusi, sommerso che avanza”; alle 20 a Bacoli con un mare di precariato, iniziativa contro il lavoro nero nell’economia del tempo libero.
Sabato 30 giugno la carovana dell’Atipico tour raggiungerà alle 11 Gragnano con l’iniziativa “Disoccupazione giovanile e spopolamento dei territori” e alle 18 Torre del Greco con la campagna informativa “Lavoro nero e giovani migranti”.
Il tour farà quindi tappa alla manifestazione regionale del 2 luglio di CGIL, CISL, UIL, UGL.
Ripartirà il 3 luglio con un doppio appuntamento nelle univeristà Federico II, sede centrale a partire dalle 9 con l’iniziativa “Retro-aspettative precarie” e Orientale, alle 11, con “Cervelli in fuga. Quali prospettive per studenti e lavoratori?.
Il 4 luglio sarà la volta di Casoria con la campagna “Dissociati” contro l’uso abuso dei contratti di associazione in partecipazione.
Chiuderà l’iniziativa la tappa del 6 luglio a Città della Scienza, alle ore 12. Tema? Riforma del Governo e mercato del lavoro”.