Le battute di Silvio: scemenze o buon umore?
L´ultima è quella sui soldati da affiancare alle belle ragazze. Ma in questi anni Berlusconi ha scherzato su tutto: dall´Obama "abbronzato" alle corna del vertice Ue, dai consigli alle precarie ("Sposate un miliardario") fino al "cucù" fatto alla Merkel. Ogni volta suscita reazioni sdegnate, e ogni volta lui protesta che non si può scherzare. Voi che ne pensate?

L´ultima battuta è quella sui soldati da affiancare alle belle ragazze per prevenire gli stupri. Ma da quando è entrato in politica, Silvio Berlusconi ha confezionato decine di dichiarazioni "scherzose" che spesso sono state considerate di cattivo gusto, o quanto meno improprie per un presidente del consiglio. Il suo consiglio alle precarie («Sposate un miliardario, tipo mio figlio») non è piaciuto a molte donne che non riescono a trovare un lavoro fisso. La barzelletta sull´Aids (quella del malato che si fa le sabbiature per abituarsi a stare sotto terra) ha urtato la sensibilità di molti sieropositivi. Quando ha mimato il gesto del mitra puntato su una cronista russa che aveva criticato Putin, è sembrato scordare che in Russia diversi giornalisti d´opposizione sono stati davvero uccisi. L´Obama "abbronzato", così come il "Cucù" alla Merkel o le corna al vertice Ue, hanno fatto sfiorare l´incidente diplomatico.

E così via. Ogni volta che il premier se ne esce con queste sue modalità "scherzose", si ripete lo stesso copione e a quanti si arrabbiano lo stesso Berlusconi o i suoi uomini replicano che la sinistra italiana è tetra, bacchettona, priva di umorismo e di gioia di vivere. Certo è che lo "spirito" di Berlusconi, piaccia o no, è una componente caratteriale dell´uomo ed è stato un elemento non secondario del suo successo in termini di comunicazione e "marketing politico". Ma è giusto che un premier la butti sempre in battuta? E´ indice di grave superficialità e di una subcultura da Bagaglino o - al contrario - è un buon modo per sdrammatizzare le questioni più gravi dell´Italia e del mondo?
da L´Espresso - 26 gennaio 2009