Riapre a Castellammare di Stabia la rassegna letteraria “Libri con-tatto”, organizzata dall’Associazione culturale “Idea Città” e dal giornalista Vincenzo Aiello. Ieri, sabato 29 gennaio, presso la sala “A. Ruccello” del cinema Montil, si è tenuto il primo appuntamento del 2011 con la presentazione del libro “Napoli da sotto a sopra” di Gianfranco Gallo, edito dalla “Graf”. Hanno preso parte alla serata, in anteprima sull’uscita ufficiale prevista per il 16 febbraio prossimo, oltre all’autore Gianfranco Gallo, l’editore del libro Luciano Chirico, il giornalista Vincenzo Aiello, l’attore Gaetano Amato ed il presidente di “Idea Città” Gianpaolo Valitutti.
Gianfranco Gallo, figlio del famoso cantante ed attore partenopeo Nunzio Gallo, è attore, regista, commediografo, cantante e con questo libro approda alla sua prima prova narrativa - come chiarisce Vincenzo Aiello – dimostrando la capacità ed il coraggio necessari a raccontare Napoli fuori dagli stereotipi e lontano dalle convenzioni. La sua prosa intrisa di realismo, alle volte spinto fino alla denuncia, ricorda per certi versi Giuseppe Marotta. Tutti conosciamo Gallo come interprete della famosa soap opera “Un posto al Sole”, eppure la Napoli descritta nel suo libro è ben distante dalla cartolina patinata che incanta i telespettatori. E’ invece una metropoli in contraddizione continua, divisa in una parte “di sopra” ed una “di sotto”, composta di una popolazione ricca e di una povera. L’autore - osserva Aiello – registra la scomparsa della Napoli bene, che vede piuttosto soppiantata dalla Napoli “meglio”, o forse dalla “meno peggio”. Tanti inoltre gli interrogativi aperti. Lo scrittore riflette sulla difficile convivenza delle diverse etnie che popolano la città fino ad osservare il paradosso di quartieri che spesso hanno dato i natali a giudici, poliziotti e camorristi.
Il libro – come chiarisce il suo editore - ha lo scopo di far capire all’Italia che Napoli c’è e ci può essere in un modo diverso da “Gomorra” e dall’immondizia riversa nelle strade; Napoli è un fermento culturale continuo di un popolo che ha qualcosa in più e, purtroppo, anche qualcosa in meno. Lo scopo dell’opera è far capire alla Napoli “di sopra” che esiste una città “di sotto” e viceversa.
Gianfranco Gallo rappresenta, per le sue origini, l’unione delle due Napoli. Nato e vissuto durante l’infanzia alla Pignasecca da padre cantante, ma di modeste origini e madre nobile. Gallo rimpiange la Napoli degli anni ‘80, una metropoli difficile, ma ricca di personaggi di grande spessore: dal sogno calcistico con Maradona, alla comicità riflessiva di Troisi, alla musica del primo Pino Daniele. Per contrasto l’autore denuncia la latitanza degli intellettuali napoletani di fronte alla Napoli attuale. Eppure non si sente soddisfatto nemmeno dalla denuncia aperta di Saviano, perché, a suo modo di vedere, i problemi della “167” e di Scampia non si risolvono solo nelle faide di camorra, ma vanno inquadrati nella convivenza difficile di tanti strati sociali differenti. Napoli – osserva lo scrittore - vive una realtà simile alla “West side story” americana che si radica nel dramma di una città divisa in due tronconi che non comunicano, separati da una cortina di paura.
La galleria di racconti di “Napoli da sotto a sopra” è ricca di personaggi della fantasia come Giovanni Napolano (alterego dell’autore dalla mente universitaria ma dalla bocca popolana), di episodi ispirati alla realtà come “Politicamente corrotto”, di poesie come “Vulesse”, letta per l’occasione da Gaetano Amato. Alcuni brani nati per la narrativa sono poi diventati fortunati cortometraggi come “La gamba di Diego” oppure “Fuitevenne”. Gianfranco Gallo è intimamente legato alla città di Castellammare di Stabia, dove nel 1981 vide il debutto come attore e nel 1988 l’uscita del disco in onore del centenario di Raffaele Viviani nel quale debuttava come cantante in “ ‘A fest ‘e Piedigrotta”.
La serata non poteva non concludersi nel ricordo di Nunzio Gallo, celebre cantante ed attore napoletano scomparso nel 2008, rinnovato anche dalle parole di Gaetano Amato. Il figlio Gianfranco ricorda il suo costante impegno per la sua città e descrive il padre come “uno dei napoletani che non hanno mai abbandonato Napoli”.
NICOLA CAROPPO

“Napoli da sotto a sopra” di Gianfranco Gallo
Edizione “Graf” gennaio 2011
Prezzo al pubblico € 11,50