LAZIO 5: a centrocampo è inconsistente e la difesa fa acqua. La mancanza di Klose non giustifica la poca incisività in attacco. I due gol arrivano da un episodio fortunoso e da una giocata personale di Keita. La Lazio è tutta negli sporadici spunti individuali. Sul gioco Petkovic deve ancora lavorare molto.

Marchetti 5,5: prende quattro gol senza commettere errori clamorosi, ma sbandando nella generale insicurezza della difesa.

Konko 5,5: poca spinta sulla fascia destra, dietro è in ritardo su Insigne e soffre la condizione atletica non ancora al top.

Ciani 5: Higuain gli scappa con troppa facilità in occasione del primo gol. In difficoltà nell´arginare la velocità degli attaccanti del Napoli.

Cana 4,5: si perde malamente Higuain su entrambi i gol del Pipita, rischia anticipi sbagliando il tempo degli interventi. Sa fare meglio il centrocampista e si vede.

Radu 5,5: tiene bene la posizione e nel primo tempo riesce a coprire su Callejon. Nella ripresa concede più spazio e alla fine naufraga insieme a tutti i colleghi di reparto.

Gonzalez 5,5: tanto dinamismo a centrocampo, ma senza costrutto. Dal 17´ st Floccari 5,5: spesso in gol contro il Napoli, stasera non incide.

Biglia 5: si piazza davanti alla difesa senza riuscire a dare ordine alla manovra. In fase di interdizione soffre la rapidità dei trequartisti del Napoli. Dal 37´ st Onazi s.v.

Hernanes 5,5: continua il periodo no del brasiliano che non illumina, non calcia mai in porta e dialoga poco con il resto della squadra.

Candreva 6,5: il migliore in campo del primo tempo, i suoi dribbling, cross e conclusioni mettono in seria difficoltà Armero. Cala nel secondo tempo.

Perea 5: tante palle nel suo raggio d´azione, soprattutto nel primo tempo, ma i movimenti non sono quelli giusti e i centrali del Napoli lo neutralizzano.

Lulic 5: dall´altro lato Candreva è un martello, ma il bosniaco raramente accompagna. Dal 25´ st Keita 7: entra e riapre la partita dribblando tutta la difesa e scaricando in porta.

Petkovic 5: ancora un cambio di modulo (dal 3-4-3 è tornato al 4-3-3). Ancora un ritardo nei cambi (Keita meritava più spazio). La squadra è sfilacciata, la difesa balla e l´attacco non punge. L´emergenza infortuni non può essere l´unico alibi.

NAPOLI 7: la vittoria scaccia-crisi è arrivata su un campo difficile e contro una squadra altrettanto bisognosa di punti. Non era facile vincere a Roma, ma il Napoli cala il poker grazie a un super Higuain ed in generale ad un´ottima prestazione dell´attacco. E, eccezion fatta per i primi 20 minuti, rischia poco in difesa, prendendo due gol frutto di un rimpallo e di una giocata straordinaria di Keita. Il segnale al campionato è arrivato: per lo scudetto c´è anche il Napoli.

Reina 6,5: aggressivo nelle uscite, sicuro tra i pali, nessuna colpa sui due gol.

Maggio 6: chi spera ancora negli inserimenti sulla fascia di qualche anno fa resta deluso. Christian nella difesa a 4 non riesce a trovare i tempi giusti nelle sovrapposizioni, ma dietro è una garanzia.

Albiol 6,5: oscura Perea e svetta costantemente sui palloni alti. Ritrovata la tranquillità di inizio stagione.

Britos 5,5: in confusione nell´azione del primo gol della Lazio, non sembra ancora aver trovato la condizione migliore dopo l´infortunio.

Armero 5: Candreva è una spina nel fianco. Gli scappa con facilità costringendolo a restare basso e poco propositivo in fase di spinta.

Behrami 6,5: l´autogol è pura sfortuna, per il resto solita partita di corsa, palloni recuperati e onnipresenza a centrocampo.

Inler 6: non sempre lucido in mezzo al campo, raramente trova lo spazio per il tiro da fuori. Nella ripresa si fa valere in fase di interdizione.

Callejon 6,5: ancora un po´ appannato, in continuità con il calo delle ultime partite. Ma il gol che chiude la partita è da attaccante vero. E il sacrificio in fase difensiva non manca mai. Dal 47´ st Bariti s.v.

Pandev 6: ancora un gol alla sua ex squadra e qualche giocata di prestigio. Ma il macedone non è ancora al top. Dal 29´ st Dzemaili 6: serviva inserire forze fresche nel finale, lui fa la sua parte in fase di interdizione.

Insigne 6,5: con la sua rapidità costringe spesso al fallo la lenta difesa della Lazio. Il discorso è sempre lo stesso: con un po´ di presenza in più sotto porta diventerebbe fenomenale.

Higuain 7,5: il breve digiuno dal gol sembrava motivato più dalla scarsa assistenza che da sue responsabilità. Lo interrompe quando il Napoli ne ha più bisogno, con una doppietta decisiva quanto spettacolare. Dal 40´ st Mertens 6,5: solo 5 minuti per lui, sufficienti e sfornare l´assist al bacio per il 2-4 di Callejon.

Benitez 7: molti si aspettavano il consueto turn over di formazione, invece stavolta Rafa mette l´undici migliore, rinviando agli ultimi minuti (giustamente) i cambi e riportando il Napoli più vicino al secondo posto.

Arbitro Bergonzi 6: partita densa di agonismo, ma sostanzialmente corretta da parte di entrambe le squadre.

(Salvatore Gallo)