"Non è affatto detto che la suddivisione sia territoriale. In Lega stiamo ancora discutendo. Tutto è possibile e chi si lancia in previsioni probabilmente sbaglia. Stiamo parlando di un campionato nazionale, non regionale". A rivelarlo a ´La Provincia di Como´ è Mario Macalli, presidente della Lega Pro. Parole che generano ulteriore confusione, alimentando la già spasmodica attesa per i criteri di composizione dei prossimi gironi della nuova Divisione unica.
Il virgolettato rilasciato ai colleghi lombardi, da Macalli, sembra così smentire la personale volontà confessata, proprio a "Lo Strillone", dal direttore della stessa Lega Francesco Ghirelli.
Il 22 maggio scorso, infatti, Ghirelli dichiarò al nostro sito: "Il prossimo sarà il campionato delle porte aperte. Basta coi divieti. Confermo, quindi, la suddivisione secondo il criterio della vicinanza geografica, anche se è molto presto per abbozzarne l´esatta definizione".
Tutto, dunque, è ancora poco chiaro. In attesa di novità sulla composizione dei raggruppamenti, le 60 squadre che parteciperanno al torneo 2014/15 appaiono tutte concentrate sulla prossima scadenza: quella del 30 giugno. Termine entro il quale i club dovranno presentare, in Lega, la domanda di iscrizione accompagnata dalla necessaria fideiussione. In caso di ritardi o disguidi, la necessaria Licenza Nazionale per l´iscrizione potrà essere concessa solo previo ricorso da presentare direttamente alla Co.Vi.So.C. entro il 15 luglio.

Salvatore Piro