È stato lanciato ieri, 7 settembre 2011, presso il Risto-Bar Massè di Torre Annunziata il progetto di turismo sostenibile "Costa del Vesuvio", con lo scopo di valorizzare il territorio oplontino. Hanno presentato il progetto le associazioni Sicu.Mera e Legambiente turismo, attraverso un convegno a cui hanno preso parte il dott. Buonuomo, presidente di Legambiente Campania, il dott. Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo, il dott. Vincenzo Vaiano, assessore comunale al Turismo, l´avv. Aldo Avvisati, referente di Sicu.Mera e moderatore, nonché rappresentanti di diversi esercizi commerciali cittadini.
Ad aprire il dibattito, la celebre frase di Kennedy «Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te, ma chiediti cosa tu puoi fare per il tuo Paese», brillantemente usata dal relatore Avvisati per focalizzare l´attenzione sulla difficile situazione socio-ambientale del paese (perché, se di inquinamento si parla, certo esso ha radici che affondano nel tessuto socio-culturale). E, in effetti, molti i tasti dolenti toccati inevitabilmente durante la discussione, come ad esempio la situazione drammatica del patrimonio marino e l´incapacità di gestire risorse del territorio. "C´è ignoranza e distrazione - ha denunciato la titolare del Bed&Breakfast Domus Vesuviana - È necessario sensibilizzare la popolazione". E proprio "sensibilizzazione" e "partecipazione attiva" sembrano essere le parole d´ordine del nuovo progetto, partito a gennaio 2011 e inquadrato in un programma che si concluderà nel 2012.
"Servizi web per i turisti e una sezione per i disabili costituiscono le priorità per l´amministrazione" ha detto l´assessore al Turismo Vaiano, anche se le problematiche sollevate sono tante, e tante sono le richieste dei cittadini. "Ripuliamo i cannoni borbonici", ha proposto qualcuno; e molto, del resto, sembra bollire in pentola, come l´iniziativa GiraOplonti che tra il 24 e il 25 settembre organizzerà visite guidate in area oplontina per via marittima.
Ma il perche Legambiente si interessi al turismo è stato spiegato dallo stesso presidente Rambelli: "I dati statistici confermano che nella scelta del luogo della vacanza l´utente tiene conto innanzitutto della vivibilità del posto e da circa 30 anni - prosegue Rambelli - Legambiente, attraverso "Goletta Verde", effettua il monitoraggio delle acque fornendo dati sulla balneabilità del nostro mare. La nascita di Legambiente Turismo è quindi un tutt´uno con questa esperienza."
Da qui l’avvio, anche a Torre Annunziata, insieme all´associazione Sicumera, di un marchio di qualità che contraddistingue strutture ricettive e non che adottano misure per ridurre l´impatto delle proprie attività sull´ambiente e per promuovere il territorio circostante.

Nel corso dell´introduzione al dibattito l´avv.Aldo Avvisati ha anche fornito una serie di dati che fanno ben sperare per il futuro: " Migliorano le condizioni del mare lungo la costa vesuviana. Alcune città a noi vicine hanno ottenuto la balneabilità delle acque. Ad Oplonti c´è un trend di visitatori in costante crescita mentre dei dati positivi si riscontrano anche per la raccolta differenziata e per le battaglie ambientaliste condotte dalla rete dei comitati per il Parco nazionale del Vesuvio, mentre per il depuratore di foce Sarno c´è il vigile attivismo del´associazione Usicons. Segnalo poi due esperienze positive che nascono dal basso e dall´associazionismo come GiraOplonti e come Scuolamare, entrambe di promozione turistica delle risorse culturali e ambientali di Torre Annunziata e della Costa del Vesuvio."
Il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo ha sottolineato il ruolo svolto da Legambiente anche nel campo della legalità: "Le nostre azioni in difesa dell´ambiente sono un contrasto evidente con le organizzazioni criminali che, come raccontano le cronache, per puro interesse economico non si fanno scrupoli nella distruzione della natura".
L´assessore al Turismo di Torre Annunziata, Vincenzo Vaiano, ha ringraziato Aldo Avvisati e l´associazione Sicumera per questa iniziativa che entra in un percorso di promozione del territorio tracciato dall´amministrazione comunale: "Come amministrazione abbiamo aderito alla rete dei comuni della Costa del Vesuvio, nata per determinare iniziative comuni di valorizzazione del nostro terrirorio e per offrire un maggior numero di servizi ai turisti che arrivano a Torre Annunziata e nei comuni della fascia di costa".

Costituita a gennaio 2011 la Rete di Legambiente Costa del Vesuvio ha visto da subito l´adesione di alcune strutture ricettive, artigiani e negozi di Torre Annunziata. Con la presentazione odierna la Rete si estende in forma ufficiale anche agli altri operatori potenzialmente interessati: gestori di Alberghi, Bed and Breakfast, Lidi balneari, Ristoranti, Pizzerie, Pub, Bar, Associazioni, rappresentanti di Istituzioni, privati Cittadini. La sfida che l’iniziativa assume è quella di favorire una introduzione “dal basso” delle buone pratiche ambientali e l’affermazione di una cultura che restituisca dignità ed al contempo valorizzi le risorse naturali e le enormi
potenzialità che ha la Città: in primis, Archeologia, Cultura, Mare, Terme.

Erano presenti e hanno preso parola, con interventi positivi e di forte stimolo, Mirella Azzurro, presidente dell´Archeoclub di Torre Annunziata "M.Prosperi" (che ha anche invitato gli intervenuti a partecipare a GiraOplonti del prossimo 25 settembre), Ciro Maresca, presidente della Pro Loco Oplonti, Giovanni Marino, della rete dei Cittadini per il Parco e Filippo Germano, presidente dell´associazione Esseoesse, in rappresentanza di GiraOplonti e di Scuolamare. Segnaliamo anche la presenza di Franco Fiorentino, dell´associazione teatrale Ex Allievi Salesiani, Agostino Mercurio, dell´associazione teatrale Mac Naught, e Carlo Carotenuto dell´associazione ambientalista Usicons.
Insomma, per quanto l´affluenza al convegno sia stata ridotta e, anzi, i commercianti (coinvolti direttamente da un punto di vista economico) siano stati più dei cittadini, gli animi sono sì esasperati, ma sembrano accesi abbastanza per mettere in moto qualcosa di positivo. Dopotutto, si sa, come ha ricordato il dott. Buonuomo, «bisogna costruire dal basso»
Simona Trillocco



Nella foto, da dx, l´assessore Vincenzo Vaiano, Aldo Avvisati, Luigi Rambelli e Michele Buonomo