Torna alla collettività uno dei beni confiscati alla camorra sul territorio di Torre Annunziata. La villa di traversa Andolfi, chiusa da alcuni anni dopo che furono arrestati i boss che si nascondevano all’interno e successivamente sequestrata, è stata consegnata formalmente al comune di Torre Annunziata da parte dell’Agenzia Nazionale dei beni confiscati. “Abbiamo provveduto ad effettuare regolare trascrizione a favore del comune lo scorso 20 febbraio – afferma il sindaco Starita - ed abbiamo già incaricato l’ufficio tecnico ad effettuare le opportune verifiche tecniche per approntare un progetto di ristrutturazione. La struttura – continua il sindaco - sarà destinata a sede della Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Trasporti Marittimi della Campania e alla Casa della Solidarietà, Associazione a sostegno delle vittime dell´usura e del racket. La criminalità organizzata si combatte con le denunce, con la formazione lavorativa delle giovani generazioni e ciò avverrà proprio in quella villa che per anni ha celato boss camorristici che hanno rappresentato il vero limite allo sviluppo dei nostri territori. La cerimonia di consegna avverrà nei prossimi giorni – conclude il sindaco – alla presenza del Prefetto di Napoli Andrea De Martino”.