L´entusiasmo della Parini a Scuolamare. La visita di Cimmino
29-05-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
La quarta edizione di Scuolamare chiude il suo ciclo di uscite in mare con il sorriso soddisfatto degli alunni della scuola media Parini di Torre Annunziata e con il saluto di Salvatore Cimmino, il nuotatore disabile torrese che con le sue imprese sportive porta nel mondo il suo messaggio a favore dei diversamente abili e contro le barriere architettoniche.
E´ la prima volta che l´istituto di via Murat partecipa a Scuolamare (l´anno scorso aveva partecipato la sezione della Parini di Rovigliano) e la cosa è stata resa possibile grazie al contributo di sponsor privati, che hanno di fatto sopperito all´assenza dell´assessorato alla Pubblica Istruzione di Torre Annunziata. Solo in questo modo, venerdì 28 maggio, gli alunni della scuola media Parini, un istituto scolastico che opera in un quartiere dalle forti problematiche sociali, hanno potuto vivere lesperienza didattica del laboratorio che da quattro anni prende il via dal porto di Torre Annunziata.
La società civile torrese scrive così unaltra bella pagina di rinascita e di partecipazione, lanciando il messaggio chiaro ed inequivocabile che occorre volare alto ponendo il bene della città e, in questo caso, anche dei suoi alunni, al di sopra delle beghe "paesane" di basso profilo, di quelle nel segno del "facciamoci del male". Un comportamento che Torre non può assolutamente permettersi.
Al termine delle attività di laboratorio la visita a sopresa di Salvatore Cimmino appena giunto da Roma, e il suo saluto:"Mi sento uno di voi, ragazzi - ha esordito Cimmino - sono stato anch´io alunno della Parini sin dal primo giorno di inaugurazione della scuola". Parole accolte da un applauso spontaneo e che hanno subito rapito l´attenzione dei ragazzi. E infatti il silenzio e l´attenzione degli alunni alle parole del nuotatore disabile strideva con la giovanile esuberanza mostrata nel corso di tutta mattinata. Le parole di Salvatore Cimmino, il suo messaggio di vita, le belle parole rivolte alla nostra iniziativa, il suo amore per la città e per il mare hanno fatto colpo e hanno suggellato nel modo migliore la chiusura delle attività della giornata e della quarta edizione di Scuolamare.
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LAssociazione Culturale Esseoesse, a nome degli alunni della Scuola Media Parini ringrazia: Il Pastificio Setaro e Voglia di Pane, le associazioni: Commercianti di Torre Annunziata, Madonna della Neve e San Francesco di Paola e il Consorzio Pietra Lavica Vesuviana.
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Scuolamare è realizzato dallAssociazione Culturale Esseoesse in collaborazione con il corso di Biologia delle Produzioni Marine dellUniversità Federico II di Napoli e con il Patrocinio morale della Fondazione Cerviambiente. Collaborano le cooperative di pescatori di Torre Annunziata e Torre del Greco, e le cooperative di mitilicoltura di Torre Annunziata.
Scuolamare punta sulla capacità attrattiva del mare e sulla creazione di una cultura diffusa tra gli studenti del nostro territorio e di altre regioni italiane. La costa del Vesuvio, che viene promossa attraverso questo progetto di turismo didattico, è un territorio ricco di meraviglie e di grandi attrattori turistici.
Il mare può a pieno titolo costituire un prodotto integrato con gli altri turismi possibili nell area: archeologico, culturale, ambientale ed enogastronomico.
E´ la prima volta che l´istituto di via Murat partecipa a Scuolamare (l´anno scorso aveva partecipato la sezione della Parini di Rovigliano) e la cosa è stata resa possibile grazie al contributo di sponsor privati, che hanno di fatto sopperito all´assenza dell´assessorato alla Pubblica Istruzione di Torre Annunziata. Solo in questo modo, venerdì 28 maggio, gli alunni della scuola media Parini, un istituto scolastico che opera in un quartiere dalle forti problematiche sociali, hanno potuto vivere lesperienza didattica del laboratorio che da quattro anni prende il via dal porto di Torre Annunziata.
La società civile torrese scrive così unaltra bella pagina di rinascita e di partecipazione, lanciando il messaggio chiaro ed inequivocabile che occorre volare alto ponendo il bene della città e, in questo caso, anche dei suoi alunni, al di sopra delle beghe "paesane" di basso profilo, di quelle nel segno del "facciamoci del male". Un comportamento che Torre non può assolutamente permettersi.
Al termine delle attività di laboratorio la visita a sopresa di Salvatore Cimmino appena giunto da Roma, e il suo saluto:"Mi sento uno di voi, ragazzi - ha esordito Cimmino - sono stato anch´io alunno della Parini sin dal primo giorno di inaugurazione della scuola". Parole accolte da un applauso spontaneo e che hanno subito rapito l´attenzione dei ragazzi. E infatti il silenzio e l´attenzione degli alunni alle parole del nuotatore disabile strideva con la giovanile esuberanza mostrata nel corso di tutta mattinata. Le parole di Salvatore Cimmino, il suo messaggio di vita, le belle parole rivolte alla nostra iniziativa, il suo amore per la città e per il mare hanno fatto colpo e hanno suggellato nel modo migliore la chiusura delle attività della giornata e della quarta edizione di Scuolamare.
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LAssociazione Culturale Esseoesse, a nome degli alunni della Scuola Media Parini ringrazia: Il Pastificio Setaro e Voglia di Pane, le associazioni: Commercianti di Torre Annunziata, Madonna della Neve e San Francesco di Paola e il Consorzio Pietra Lavica Vesuviana.
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Scuolamare è realizzato dallAssociazione Culturale Esseoesse in collaborazione con il corso di Biologia delle Produzioni Marine dellUniversità Federico II di Napoli e con il Patrocinio morale della Fondazione Cerviambiente. Collaborano le cooperative di pescatori di Torre Annunziata e Torre del Greco, e le cooperative di mitilicoltura di Torre Annunziata.
Scuolamare punta sulla capacità attrattiva del mare e sulla creazione di una cultura diffusa tra gli studenti del nostro territorio e di altre regioni italiane. La costa del Vesuvio, che viene promossa attraverso questo progetto di turismo didattico, è un territorio ricco di meraviglie e di grandi attrattori turistici.
Il mare può a pieno titolo costituire un prodotto integrato con gli altri turismi possibili nell area: archeologico, culturale, ambientale ed enogastronomico.
