Prima una notte di passione e poi l´incubo, materializzatosi in botte e percosse per una donna calabrese segregata in casa da un torrese residente al Penniniello. Raffaele Costa, 35enne incensurato, è stato arrestato e portato al carcere di Poggioreale dai carabinieri della stazione di Torre Annunziata intervenuti sul posto. I due, entrambi commercianti di fiori, si erano conosciuti durante un mercato florovivaistico; la donna, R.C. 35 anni, era arrivata a Torre Annunziata proprio per incontrare Costa e, dopo aver cenato, avevano avuto un flirt nell´appartamento di lui al Penniniello. L´uomo, sposato, aveva approfittato dell´assenza della moglie per portare a casa la collega. Probabilmente, come ipotizzano i carabinieri sotto effetto di sostanze stupefacenti, il fiorista è diventato violento e non ha voluto lasciare andare via la collega, per impedirle di uscire l´ha chiusa in casa e l´ha riempita di botte. La donna, dopo qualche ora, è riuscita a procurarsi un cellulare, chiudersi in una stanza e chiamare il 112. In preda al panico la signora non sapeva nemmeno di preciso dove si trovava: dopo alcune vaghe indicazioni i carabinieri, agli ordini del maresciallo Agnello Esposito sono intervenuti sul posto. L´intervento dell´Arma non è stato facile: infatti sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per sfondare la porta d´ingresso e permettere ai carabinieri di arrestare l´uomo.
Raffaele Costa in preda alla follia si è scagliato contro i militari e ha provato a scappare, ma è stato comunque ammanettato. La donna è stata trasportata all´ospedale di Boscotrecase per le numerose ferite riportate su tutto il corpo. Numerose le escoriazioni e le contusioni per la fiorista calabrese, che dimessa dall´ospedale è tornata al suo paese, un comune in provincia di Cosenza. Raffaele Costa deve rispondere di sequestro di persona, minacce e lesioni gravi.
Catello Germano