Caro sindaco,
abbiamo deciso di inviarle questa lettera per chiarire alcune cose in merito all’iniziativa svoltasi il 5 maggio.
Leggiamo dai giornali che Lei si è risentito per i cori e gli slogan ,rivolti dai manifestanti a Lei e la sua giunta e per questo abbiamo ritenuto opportuno scriverLe.
Veda, caro sindaco, il 5 maggio a Torre Annunziata qualcosa è nato o forse qualcosa si è mosso,erano anni che in strada non si vedevano così tante persone,c’erano rappresentanti di varie realtà´ : studenti, lavoratori,disoccupati,anziani e soprattutto semplici cittadini,che spinti per l’amore per la propria città hanno deciso di unirsi e scendere in piazza a gridare tutta la loro rabbia.
Quando abbiamo deciso, tutti insieme, di creare questo movimento sapevamo che andavamo incontro a mille difficoltà,sapevamo che gli ostacoli sarebbero stati molteplici,ma ci siamo muniti di tanta passione,e con tanto impegno abbiamo fatto ognuno la nostra parte.
Lo scopo era di mettere insieme quella parte sana della città,tutte quelle persone che vivono un continuo disagio,quella gente che vuole un posto migliore dove far crescere i propri figli,quella gente che non vuole emigrare per cercare lavoro,praticamente la stragrande maggioranza di quella gente che ha votato Lei e la sua giunta.
Decidemmo che non avremmo dato nessun colore politico,proprio per evitare strumentalizzazioni,e dicemmo chiaramente che la manifestazione non sarebbe stata contro nessuno,e in virtù di questo invitammo Lei e la sua giunta a partecipare,con tanto di invito protocollato regolarmente,il giorno 28/04/2010.
La mattina della manifestazione tutto era pronto,tanta gente si unì a noi,contro ogni previsione eravamo tanti,e tanta gente anche non marciando con noi ci applaudiva e ci sosteneva dai bordi delle strade incoraggiandoci e pregandoci di non mollare e continuare nel nostro intento.
Il grande assente di quella giornata era proprio Lei,nemmeno un rappresentante del comune,e pure ci chiedevamo il perché.
Non eravamo forse noi gente meritevoli di sostegno?
Non era una giusta causa quello che ci ha spinto in strada quella mattina?
Perché l’amministrazione non era con noi?
E pure eravamo lì per gridare forte: basta con la camorra, vogliamo lavoro,vogliamo un città pulita, una città vivibile.
Non sono forse questi anche i suoi ideali?
E proprio perché conoscevamo la risposta non abbiamo capito il perché della sua assenza.
Forse se quella mattina Lei fosse stato tra noi molte cose sarebbero andate in modo diverso,forse se Lei avesse dato fiducia a questo gruppo di cittadini che ha a cuore la propria e la sua città, quella mattina invece di uno avremmo fatto due passi avanti.
Noi sappiamo bene quante difficoltà ci sono nell’amministrare una città come Torre Annunziata,e comprendiamo a pieno le sue nel farlo,ed e proprio perché noi non abbiamo interesse a colpire la sua figura,che le rinnoviamo l’invito ad unirsi a noi nelle prossime iniziative che metteremo in campo.
Forse Lei sorriderà,dirà tra sé e sé: "Questi sono pazzi,vogliono cambiare il mondo?" .
Il mondo forse no,ma siamo decisi a lottare e mettere in campo tutto quello che serve per cambiare una piccola,piccolissima parte di esso.
A tale scopo,siamo pronti,in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora,ad un incontro con il nostro Sindaco
Cordiali saluti,

IL COMITATO“C’ERA UNA VOLTA TORRE ANNUNZIATA”