Nuovo esposto dell’ex magistrato oplontino, Michele Del Gaudio, indirizzato al Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata. A finire stavolta nel mirino dell’ex Giudice oplontino, dopo la richiesta di “indagini sul mancato scioglimento del Consiglio comunale per condizionamento camorristico”, la situazione “non proprio cristallina con la quale viene gestita la vicenda relativa alla cosiddetta Piazzetta San Luigi”. L’ultimo virgolettato proviene direttamente da internet, rappresentando lo sfogo di alcuni cittadini del popolare “rione Carceri” che, associatisi in forma anonima, hanno sollecitato l’inoltro dell’esposto. Le lamentele, pervenute anche via e-mail, riguarderebbero la “pressoché totale chiusura delle vie d’accesso alla piazzetta”, oltre al supposto “utilizzo di soldi pubblici per edificare un balconcino privato realizzato” – sempre a giudizio dei denuncianti – “in assenza della necessaria concessione amministrativa”. La cronistoria di “piazzetta San Luigi” è nota. Nel 2009, al centro della piazza, l’improvvisa erezione di un’alta statua votiva (di circa 4 metri, ndr) allerta alcuni abitanti della zona. Il Comune manda le ruspe e la statua, attualmente, sarebbe conservata in alcuni uffici di via Provinciale Schiti. La rimozione comporta conseguenti interventi di rifacimento della piazzetta, con ulteriore plausibile aggravio di costi a carico della collettività, e la costruzione, stavolta, di un piccolo balcone a dominarne lo sfondo; secondo i denuncianti il “balconcino” sarebbe “stato costruito con lo stesso materiale utilizzato per il precedente restyling della piazza ed in assenza di concessione”. Anche da qui, l’ultima missiva di Del Gaudio che, nel suo esposto, chiede alla Procura della Repubblica “di accertare eventuali reati e punire i colpevoli”.

Salvatore Piro