E' una vera e propria piovra quella che emerge dalle oltre 200 pagine di ordinanza che quest´oggi ha portato all´arresto del funzionario della Regione Umberto Celentano (originario di Trecase) e Nazario Matachione (già in carcere), oltre a diversi indagati. Un sistema che non risparmia nessuno: imprenditori, funzionari della Regione, poliziotti, carabinieri, finanzieri. Addirittura a comparire nell'ordinanza sono i nomi di diversi medici di base di Torre Annunziata (nessuno di questi è indagato). Sono sei i camici bianchi che, secondo l'accusa, rientrano nelle disponibilità di Matachione.
"Con riferimento ai medici di base, in particolare di Torre Annunziata, faccio presente che nelle immediate vicinanze della Farmacia Matachione di corso Umberto si trovano una decina di studi medici tutti ubicati all'interno di immobili di proprietà della società immobiliare "Pharmaprofessional di Matachione" sono le parole della teste nell'ordinanza. Si tratta dei dottori Mario Iovane, Vincenzo De Martino, Francesco Gentile, Pasquale Viscogliosi, Gaetano D'Angelo, Aniello Del Sorbo, Rosa Montella ed altri. Mi risulta - continua la teste - non solo che questi dottori dirottino i loro pazienti, in particolare anziani, presso la farmacia di Matachione, ma addirittura vengono intimati di non recarsi presso altre farmacie. A dimostrazione di ciò ho delle registrazioni nelle quali alcuni pazienti dei medici menzionati si sono sfogati con me o con il farmacista che lavora nella mia farmacia, confidando di essere stati chiamati a casa da alcuni dei medici di base in questione che gli hanno appunto intimato di non dover recarsi nella mia farmacia, ma solo da quella di Matachione". Al momento i medici indicati sono estranei all´inchiesta e non risultano indagati. Il racconto ai pm continua su quelli che secondo lei sono la prova del legame tra i medici e Matachione. "Tra questi medici, quello più legato a mio marito è il dottore Mario Iovane, che è un po' il capofila della schiera di medici a disposizione di Matachione. Il figlio di Iovane infatti lavora nella farmacia di via Vittorio Veneto di Matachione mentre il cognato fa l'autista dei furgoni che portano le medicine nelle varie farmacie di mio marito. Inoltre mi risulta che Matachione abbia pagato una multiproprietà acquistata dal dottore Mario Iovane in Sardegna, in Costa Smeralda. Anche la figlia del dottore Aniello Del Sorbo lavora presso il consorzio dello stesso Matachione. La figlia di un altro di questi medici lavora presso la farmacia "F & G Lavarone" sempre di proprietà di Matachione. Il figlio del dottore Vaccaro lavora presso la Farmacia La Guardia di Torre del Greco sempre di Matachione. Inoltre la moglie del dottore Francesco Gentile è stata assunta e viene pagata da una società di mio marito e non è mai andata a lavorare. Un sistema - conclude la teste - di scambi di favori certificato da riunioni periodiche che venivano effettuate presso la sede del Consorzio Matachione Group a Castellammare dove si stabilivano le strategie".
Un quadro a tinte fosche che dovrà essere valutato dai giudici ai quali toccherà il compito di valutare la portata reale di queste dichiarazioni e trovare le necessaarie prove.