Il 16 Aprile al Caffè Letterario-Nuovevoci, Marialuisa Amodio presenta la sua raccolta “Al buio non parliamo delle stagioni”.
Vincitrice della seconda edizione del Premio “Narrando”, guida il lettore, attraverso gli echi sottili e insinuanti della memoria, nell´improbabile spazio dell´ordinario, nell´irreale latente nel quotidiano, in una dimensione di cui è impossibile e poco opportuno parlare, ma che è, terribilmente e assolutamente, dentro di noi in ogni stagione della nostra vita. (Francesca Toglia)
Il buio.
Ciò che sfugge al nostro controllo, prende il sopravvento sulla consapevolezza.
Prigionia della determinazione.
Censura e cesura della conseguenza.
Redenzione e libertà dell´immaginazione.
L’impossibile non esiste.
Il buio. Il fondo dell´abisso. Il crogiolo della creazione.
Marialuisa tesse questa sua tela tra l’ammiccante e il commovente con un filo pulito di inchiostro noir che non conosce le sbavature ed è questo un aspetto che particolarmente mi rincuora. Una volta tanto nel leggere ho sentito emergere una personalità originale e, mi permetto, anche di grande interesse. Il fatto che, a differenza di tanti “nuovi”scrittori non abbia sentito la necessità di imitare chi l’ha preceduta è una qualità che merita una lode specifica. Scrivere “con” il lettore e non “per” il lettore è indice di talento vero.

(Dalla prefazione di Tullio Dobner, traduttore ufficiale del maestro del noir Stephen King)

Marialuisa Amodio, è nata a Matera nel 1979. Ha studiato cinema e arti visive all’Accademia dell’Immagine a L’Aquila e si è laureata in antropologia culturale a Roma.
Finalista del Campiello Giovani nel 1997, ha recentemente pubblicato vari racconti in antologie: 2007-2027. Come siamo. Come saremo? (Universal); Amore 2.0 (Edizioni 9muse); Vamp 2009 (Area 31 Press); Al buio non parliamo delle stagioni è il suo primo libro.

Appuntamento alle ore 19:30 presso:
Caffè Letterario Nuovevoci
via Gambardella 13/bis
Torre Annunziata (Na)