Libri: lItalia come non la conoscevamo ne Le vie nascoste
25-03-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Oggi, 25 marzo 2011, alle ore 19:00 presso lo spazio Officina Democratica di Castellammare di Stabia, è attesa la presentazione del libro Le vie nascoste. Tracce dItalia remota di Antonio Mocciola edito da Giammarino. La discussione sarà moderata da Gianmarco Cesario con la partecipazione dellattrice Franca Esposito.
Lopera testimonia limpegno della Giammarino editore, nata nel giugno del 2010, che mette così a segno il primo successo editoriale e di Mocciola, giornalista pubblicista, caporedattore de Il Brigante con trascorsi da autore radiofonico, televisivo e teatrale, che giunge alla sua seconda esperienza narrativa. LAutore consegna al grande pubblico la prima guida dei paesi abbandonati dItalia, un viaggio affascinante attraverso scorci nascosti, borghi e villaggi del Bel Paese congelati in un passato che affonda le sue radici nella notte di tempi remotissimi. Le vie nascoste, come chiarisce il critico Maurizio Vitiello su Positano News, ha meritato già alla prima uscita un intera pagina su la Repubblica. Il testo simpone come vademecum per gli studi sulla storia recente e sui trascorsi passati della Penisola, utile a ridisegnare geografie storico-culturali inedite, ma alloccorrenza può trasformarsi in unagile guida per il turista curioso alla ricerca dellinsolito e del prodotto di nicchia. Basti pensare ai tanti nomi arcaici ricordati: Craco, Buonanotte, Romagnano al Monte, Nardodipace. Paesini che lAutore definisce Pompei del Novecento, piccoli e grandi scrigni da scrutare e rivalutare in occasione dei 150 anni di storia unitaria del nostro Paese, per riallacciare le radici della nostra storia.
NICOLA CAROPPO
Lopera testimonia limpegno della Giammarino editore, nata nel giugno del 2010, che mette così a segno il primo successo editoriale e di Mocciola, giornalista pubblicista, caporedattore de Il Brigante con trascorsi da autore radiofonico, televisivo e teatrale, che giunge alla sua seconda esperienza narrativa. LAutore consegna al grande pubblico la prima guida dei paesi abbandonati dItalia, un viaggio affascinante attraverso scorci nascosti, borghi e villaggi del Bel Paese congelati in un passato che affonda le sue radici nella notte di tempi remotissimi. Le vie nascoste, come chiarisce il critico Maurizio Vitiello su Positano News, ha meritato già alla prima uscita un intera pagina su la Repubblica. Il testo simpone come vademecum per gli studi sulla storia recente e sui trascorsi passati della Penisola, utile a ridisegnare geografie storico-culturali inedite, ma alloccorrenza può trasformarsi in unagile guida per il turista curioso alla ricerca dellinsolito e del prodotto di nicchia. Basti pensare ai tanti nomi arcaici ricordati: Craco, Buonanotte, Romagnano al Monte, Nardodipace. Paesini che lAutore definisce Pompei del Novecento, piccoli e grandi scrigni da scrutare e rivalutare in occasione dei 150 anni di storia unitaria del nostro Paese, per riallacciare le radici della nostra storia.
NICOLA CAROPPO