Conchita Sannino, la giornalista che su ´Repubblica´ rivelò il retroscena della partecipazione del premier Silvio Berlusconi alla festa per i diciotto anni di Noemi Letizia, facendo scoppiare il Casoriagate, ripercorre quello che è accaduto in questi dodici mesi in un romanzo-reportage ´La bolgia: Silvio a Napoli. La vera storia dietro la maschera´ (Il Saggiatore), in libreria domani. Partendo da quella sera del 26 aprile 2009, quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi arrivò alla festa di Noemi, a Villa Santa Chiara di Casoria, in provincia di Napoli, la Sannino cerca di rispondere ai nodi di oggi. Quali trame, pubbliche e private, imprenditoriali e personali, intessevano il governo di centrodestra e i suoi colonnelli campani, come l´inquisito Nicola Cosentino, durante quella calata a Napoli, votata alla soluzione dell´emergenza spazzatura? Come esplode una vicenda che coinvolge una minorenne e finisce per fare il giro del mondo? E come mutano, da allora, linguaggio e dinamiche della scena pubblica? E poi: quale prezzo hanno pagato quei testimoni, che un anno fa scelsero di raccontare la verità su una storia che ha deviato la vicenda pubblica e privata del Cavaliere?
In particolare un teste, il padre di Roberta, l´amica e cooetanea di Noemi, parla per la prima volta. "L´unica verità la raccontò l´operaio, l´ex fidanzato, Gino Flaminio. Era tutto vero, tutto rispondente alla reale sequenza dei fatti" dice il padre di Roberta. Ed infine: quali esiti ha avuto la denuncia sul "ciarpame politico" delle ragazze candidate alle elezioni?
Il Casoriagate viene ripercorso, indizio dopo indizio attraverso i vari gradi di tensione e involuzione della vita politica. Dall´analisi dell´astensione che segnò le consultazioni europee fino alle recenti regionali, alla crepa e ai tormenti che riguardano una parte dell´elettorato moderato e cattolico.