Nelle librerie spagnole arrivano i racconti di Michele Prisco, scrittore e giornalista nato a Torre Annunziata, raccolti nel volume ´La pietra bianca´, editi dalla casa editrice partenopea Graus. Il testo, pubblicato in Italia nel 2003, assume un valore particolare trattandosi dell´ultima opera dello scrittore e giornalista di Torre Annunziata, morto proprio nel 2003, in concomitanza con la pubblicazione dei racconti. In terra iberica il libro ´La pietra bianca´ e´ cosi´ diventato ´La piedra blanca´, con la traduzione di Alfonso Prats Menseguer ed e´ pubblicato per i tipi di Ediciones Antigona.
Prisco con il volume ´La pietra bianca´ si propone di indagare i labirinti della sfera umana cercando in essi una morale universale.
´La pietra bianca´ è edito in Italia da Graus Editore che così presenta il libro: "Quattro racconti inediti, dagli anni ´40 fino a un più recente registro stilistico, dove la nitidezza del linguaggio, il gesto morbido dello stile, rappresentano una lezione di scrittura indimenticabile. Una narrativa al di fuori del tempo, dove ogni storia e personaggio restano indelebilmente impressi nella memoria".
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Abbiamo raccolto questa nota che segue, dedicata al libro "La pietra bianca" a firma di Intrevado Nicola, pubblicata dalla libreria on line IBS (http://www.ibs.it), e la segnaliamo all´Assessore alla Cultura prof.ssa Maria Elefante e all´assessore alla Pubblica Istruzione dott.Giuseppe Raiola.
Michele Prisco è un grande nome della letteratura italiana che merita di essere riscoperto a partire dal suo paese di nascita: Torre Annunziata. Poco o niente si è fatto in città per lo scrittore de "La provincia addormentata", tranne l´affissione di una lapide sulla facciata della casa natia in via Parini il cui merito va della direzione dell´Istituto Turistico-Alberghiero Graziani, nella persona del prof. Salvatore De Rosa.
Siamo certi che la prof.ssa Elefante e il dott. Giuseppe Raiola, dopo aver letto questa nota provvederanno a rimediare ad un profondo vuoto culturale e di memoria cittadina.
Filippo Germano

Dunque. Che, Michele Prisco sia uno dei piu´ grandi scrittori italiani del Novecento nella stessa misura in cui e´ stato, come dire, sottovalutato, e´ un fatto. Arcinoto. E tante volte mi sono chiesto il perche´. Certamente il suo atteggiamento vistosamente aristocratico, distante, elegantissimo, poco incline, ovviamente, all´ autopromozione di se´ e della sua arte. Sicurmente, l´ alto livello della sua raffinta scrittura nella sua precisione semantica, tecnica, persino didattica, nello studio esatto della psicologia dei suoi personaggi, nel loro perfetto disegno, nella loro inconfondibile struttura di esseri, davvero, umani. E , certo una personalita´ di tale portata e cosi´ poco incline al grande pubblico e alla tivu´ mi massa, e allo stesso tempo richiedente al lettore, e molto piu´ alla critica, un impegno assoluto, e´ alla radice dei motivi della sua parziale diffusione. Conoscenza a mio avviso, limitata ad un lettore - ideale, per dirla alla Eco : colto , molto colto e molto aperto alle ardite strutture del racconto e del romanzo, che si dipanano, senza concessione alcuna in perfette misure di architettura della sua scrittura. Io, lo vedo notturno, lo vedo dedito alla scrittura di notte, lontano dalle luci di un diurno fatto di consumi e di sudori, all´ opera, solo quando tutte le ombre prendono forma e da inquieti fantasmi si trasformano in anime. Vere e vive. Ho avuto il privilegio di conoscere Michele Prisco, durante le celebrazioni che Ururi dedico´ a Luigi Incoronato ( altro dimenticato ) nell´ estate del 1985 e ricordo : si commosse fino alle lacrime a tale tributo e mi disse : " ...chissa´ se quando moriro´ il mio paese di mandanti mi dedichera´ una giornata cosi´...". L´ hanno mai fatto ? Non credo. Non so. Certo, meriterebbe non solo una giornata dedicata alla sua memoria letteraria, ma un intero ciclo di giornate dedicate alla sua Grande Opera, al suo lavoro di scrittore e giornalista.E, di uomo attento al sentire comune, al battito del cuore dell´ uomo nel dover vivere ad ogni costo.E sia
Intrevado Nicola (25-05-2009)
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Per chi volesse approfondire la conoscenza letteraria di Michele Prisco ecco il link per il centro studi a lui dedicato:
http://www.centrostudimicheleprisco.com/cmps%20autore.htm