Minuto 63 di Savoia-Orlandina. Parziale sul tre a uno per i bianchi e gara praticamente già archiviata. Beppe Meloni, anche oggi, si è dannato l´anima ma, poco prima, ha fallito l´occasione del riscatto personale (destro a tu per tu con Caserta, neutralizzato dal portiere avversario). Mister Feola decide di relegare il bomber sardo in panchina. Fuori Meloni dentro Bizzarro, dunque. L´attaccante ex Torres è furioso. Prima, un rapido battibecco con capitan Scarpa. Poi, la frettolosa uscita dal campo. Meloni si toglie la maglia, la getta in panchina e va via. Non si ferma con i compagni guadagnando, direttamente, gli spogliatoi. Gesto istintivo, di pura rabbia ma mal digerito dalla curva oplontina che fischia sonoramente "Beppe-gol".

In sala stampa, lo stesso Meloni prova subito a ricucire il possibile strappo: "Chiedo scusa a tutti. In primis, ai tifosi. Spero che non abbiano interpretato male il mio gesto. Ero solo nervoso per il personale momento negativo. Vivo per il gol ma la palla, al momento, non vuol saperne di entrare. Ho chiarito immediatamente anche con Feola ed i miei compagni. Ripeto, non volevo mancare di rispetto a nessuno".

Martedì, alla ripresa degli allenamenti, il centravanti sardo sarà multato dalla società. "Pagherò giustamente" il laconico commento di Meloni al riguardo. Polemiche ulteriormente smorzate, infine, anche dall´ulteriore "penitenza" che lo attende: "Offrirò dei pasticcini al mister. E´ il prezzo da pagare per non essermi fermato, in panchina, a soffrire con i miei compagni fino alla fine".

Salvatore Piro