Dopo l’inaugurazione ufficiale presso la National Gallery of Art di Washington, la mostra “Pompeii and the Roman Villa Art and Culture around the Bay of Naples” continua presso il County Museum of Art di Los Angeles. L’esibizione resa possibile grazie alla collaborazione tra la Regione Campania, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, con l’assistenza degli Istituti Italiani di Cultura di Los Angeles e Washington, include oltre centoventi opere provenienti dalle dimore di patrizi romani nell’area di Pompei e del golfo di Napoli. I rari reperti - in gran parte in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dagli scavi di Pompei, Boscoreale, Oplontis e Baia, per la prima volta visibili negli Stati Uniti - illustrano i gusti dell’aristocrazia imperiale del I secolo d.C. e la vita dedita all’otium che si svolgeva nelle lussuose ville partenopee. La mostra è articolata in cinque sezioni tematiche, che attraverso mosaici, sculture, elementi di arredo, pitture, vasellame d’argento e gioielli, descrivono la ricca vita culturale delle ville e residenze imperiali come quella di Oplontis, o la stessa Villa dei Papiri a Ercolano, nonché le attività intellettuali e la struttura e le decorazioni delle abitazioni. L’ultima sezione è dedicata all’impatto che, con gli scavi di Pompei ed Ercolano, la riscoperta dell’antico ha sul mondo moderno, nel XVIII secolo, quando Napoli diventa importante centro di cultura del Regno.