Lotta al disagio:pacchi alimentari agli indigenti
13-01-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
È iniziata ieri la distribuzione in via Sandriana di 267 pacchi alimentari destinati alle famiglie indigenti di San Giorgio a Cremano. Continua così il progetto innovativo Lotta al disagio economico fortemente voluto dallAmministrazione Comunale guidata da Mimmo Giorgiano, che intende in questo modo dare un aiuto concreto alle famiglie sangiorgesi in difficoltà.
La distribuzione è effettuata in collaborazione con il Banco delle Opere di Carità, unassociazione a carattere nazionale che, con numerose sedi in tutta Italia e più di 500mila assistiti, si occupa da anni del recupero dello spreco facendolo diventare risorsa e della distribuzione di derrate alimentari a chi non ce la fa neppure a mettere un piatto a tavola, rappresentata in Campania dal diacono Luigi Tamburro. Nei pacchi, beni di prima necessità come pelati, salumi, formaggi ma anche marmellate e cioccolato per i più piccoli.
Per lassessore alle politiche sociali Luciana Cautela il Comune ha promossa una nuova forma sostegno alle famiglie che si trovano in condizione di disagio. È inconcepibile che nel nostro Paese ci siano famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e lAmministrazione ha deciso di dare il proprio fattivo contributo cercando di attenuare questo problema».
Liniziativa Lotta al disagio economico punta non solo alla distribuzione di beni di prima necessità, ma anche ad una educazione maggiore dei cittadini rispetto allo spreco e delle risorse economiche. Lobiettivo dellAmministrazione Comunale è di poter allargare il progetto ad un numero sempre più numeroso di famiglie, poiché sono pervenute al Comune più di novecento richieste per poter ricevere i pacchi. Il costo della convenzione annuale tra il Comune ed il Banco delle Opere di Carità è di 35mila euro circa.
La distribuzione è effettuata in collaborazione con il Banco delle Opere di Carità, unassociazione a carattere nazionale che, con numerose sedi in tutta Italia e più di 500mila assistiti, si occupa da anni del recupero dello spreco facendolo diventare risorsa e della distribuzione di derrate alimentari a chi non ce la fa neppure a mettere un piatto a tavola, rappresentata in Campania dal diacono Luigi Tamburro. Nei pacchi, beni di prima necessità come pelati, salumi, formaggi ma anche marmellate e cioccolato per i più piccoli.
Per lassessore alle politiche sociali Luciana Cautela il Comune ha promossa una nuova forma sostegno alle famiglie che si trovano in condizione di disagio. È inconcepibile che nel nostro Paese ci siano famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e lAmministrazione ha deciso di dare il proprio fattivo contributo cercando di attenuare questo problema».
Liniziativa Lotta al disagio economico punta non solo alla distribuzione di beni di prima necessità, ma anche ad una educazione maggiore dei cittadini rispetto allo spreco e delle risorse economiche. Lobiettivo dellAmministrazione Comunale è di poter allargare il progetto ad un numero sempre più numeroso di famiglie, poiché sono pervenute al Comune più di novecento richieste per poter ricevere i pacchi. Il costo della convenzione annuale tra il Comune ed il Banco delle Opere di Carità è di 35mila euro circa.