Anche dalla Sicilia il presidente Lazzaro Luce ha deliziato i suoi amici di Facebook, con il suo consueto post della vigilia. Stavolta al centro del messaggio del massimo dirigente dei bianchi c´è il divieto inflitto ai tifosi oplontini. A loro il lungo pensiero di Lazzaro Luce.

Carissimi tifosi,
poco fa sono atterrato a Palermo. Il mio primo pensiero? Scrivere questo messaggio per voi. Le mie riflessioni sono variegate. In questa settimana si è parlato di tanti argomenti, su tutti il divieto che vi è stato imposto di seguire la squadra in Sicilia. Un’ingiustizia bella e buona, senza motivazioni concrete. E’ troppo facile colpire sempre gli stessi, applicare due pesi e due misure a seconda della categoria. Per questo dico che dobbiamo abbandonare il prima possibile la ‘D’. Qui non c’è nessuna garanzia, le società non sono tutelate. I tifosi, troppo spesso, anziché essere considerati i veri protagonisti, vengono additati con negatività. Pensare che allo stadio di Capo d’Orlando non potrò godermi lo spettacolo in vostra compagnia, come ho orgogliosamente fatto a Pomigliano ed Agropoli, è per me motivo di profondo dispiacere. Domani mattina vedrò i ragazzi e chiederò loro di giocare e vincere per dedicarvi la vittoria. Non ci sarete con la vostra presenza fisica ma la forza mentale che avete profuso in questo gruppo risulterà determinante, ne sono sicuro. Ho portato con me bandiera e sciarpa, almeno qualche vessillo del Savoia sarà presente pure al ‘Micale’. Stavolta non posso dirvi di stupirmi con i vostri ‘effetti speciali’, con le coreografie ed i canti coinvolgenti, quelli li rimandiamo di qualche giorno, a mercoledì sera contro il Marcianise al Giraud. Ma sono sicuro che il battito della Curva sarà con noi. Un ultimo, seppur triste pensiero, lo rivolgo al tifoso scomparso oggi. L’ho letto pochi minuti fa sulla vostra pagina di facebook, sono vicino al dolore della sua famiglia. E’ arrivato il momento di congedarmi. Vi saluto con il consueto affetto.
Forza Savoia.
Lazzaro Luce