Si terrà lunedì 18 aprile 2011 alle ore 18.00 precise al Circolo Professionisti e Artisti al Corso Umberto n. 35, l´assemblea pubblica promossa dal gruppo "La barca dei Saperi". Il tema che sarà affrontato è "I ragazzi di Torre- chi siamo, cosa vogliamo, cosa siamo disposti a fare"
"Se una città vuole crescere - precisano gli organizzatori - ha bisogno di conoscere i suoi giovani e di coinvolgerli nelle sue decisioni, nei suoi progetti, nelle sue speranze, nei suoi sogni. La Barca dei Saperi - aggiungono - è un gruppo spontaneo di abitanti ed emigrati di Torre Annunziata che è nato con lo scopo di raccogliere i suoi saperi e produrne di nuovi e che prevede fra i suoi principi fondanti l’assoluta indipendenza da partiti e istituzioni, la dichiarata esclusione di sbocchi elettorali, l’essenziale partecipazione degli studenti."

Relatori dell’assemblea saranno gli studenti, uno per ogni scuola che parteciperà, poi si aprirà il dibattito ai presenti, privilegiando gli interventi dei ragazzi.
Ma già da subito è possibile inviare le proprie riflessioni attraverso scritti, video, foto, disegni, grafica… per e-mail, facebook… Tutto il materiale raccolto sarà presentato all’assemblea e acquisito ai “saperi” della Barca.

"Nel titolo - proseguono - abbiamo parlato di ragazzi di Torre solo per economia di discorso, ma ci rivolgiamo a tutti i ragazzi.
Proponiamo alcuni spunti che possono essere ampliati, modificati, disattesi… L’importante è capire, capirsi.

Chi siamo. Nel modo di pensare, di agire, di studiare, di comunicare, di guardare la tv, di divertirci, di cantare, di ballare, di fare sport, di rapportarci con gli altri…
Cosa vogliamo. A casa, a scuola, per strada, nello sport, negli hobby, nelle passioni, nei rapporti fra noi, nei rapporti con gli adulti, nella società… Cosa vorremmo dagli adulti, dalle autorità; quali regole aboliremmo; quali introdurremmo; quali edifici distruggeremmo, quali costruiremmo; come organizzeremmo urbanisticamente la città per renderla a nostra misura...
Cosa siamo disposti a fare per la nostra città. Cosa siamo disposti a dare; a cosa siamo disposti a rinunciare; in quali settori siamo disposti ad impegnarci per la comunità… L’invito - concludono - è esteso a tutte le persone che hanno qualcosa da dire, raccontare, proporre, ascoltare. La “Primavera di Torre” è iniziata! "