Riunioni di giunta "allargate" al capogruppo PD Lello Ricciardi (nella foto). E´ questa l´ultima novità della politica torrese, dopo il ribaltone di questa estate. A confermare la notizia diversi assessori che in questi ultimi giorni hanno espresso il proprio disappunto ai rispettivi gruppi consiliari. A quanto sembra quindi non è stato un episodio isolato, ma una presenza costante voluta dal Sindaco che, in questa fase, sembra sempre più debole e incapace di gestire la nuova maggioranza.

Il mese scorso, nelle ore successive al crollo nel Quadrilatero delle Carceri, ci fu una riunione di giunta allargata ai capigruppo e dirigenti politici. A margine del summit, il pensiero diffuso fu quello di una riunione proficua, la prima delle tante che si sarebbero dovute ripetere con scadenza mensile. A quanto pare però quella è stata l’unica a cui hanno partecipato tutti. Successivamente, si è sempre registrata la sola presenza del capogruppo Dem. “Alla prossima riunione di giunta - affermano i consiglieri di un altro partito - saremo presenti anche noi. Se il Sindaco ci chiederà di andare via, verrà con noi anche il capogruppo PD, altrimenti assisteremo ai lavori. Facciamo fatica a comprendere questo tipo di atteggiamento di prevaricazione di un partito e di una persona sul resto della maggioranza”.

Una maggioranza che non riesce a trovare la sintesi sul nome del Presidente del Consiglio Comunale. Secondo gli accordi, dovrebbe essere l´esponente del Nuovo PSI Lello Di Donna a ricoprire quel ruolo ma, alcuni consiglieri, nonostante abbiano firmato il patto due mesi fa, si stanno tirando indietro: è il caso di Francesco Anzalone e Raffaele De Stefano che questa mattina a palazzo Criscuolo non hanno nascosto la loro preoccupazione sul nome di Di Donna nome sul quale anche il consigliere Domenico Roviello sembrerebbe scettico.

Catello Germano
Raffaele Perrotta