Malumori in giunta: gli assessori contro la presenza del capogruppo PD
15-09-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Riunioni di giunta "allargate" al capogruppo PD Lello Ricciardi (nella foto). E´ questa l´ultima novità della politica torrese, dopo il ribaltone di questa estate. A confermare la notizia diversi assessori che in questi ultimi giorni hanno espresso il proprio disappunto ai rispettivi gruppi consiliari. A quanto sembra quindi non è stato un episodio isolato, ma una presenza costante voluta dal Sindaco che, in questa fase, sembra sempre più debole e incapace di gestire la nuova maggioranza.
Il mese scorso, nelle ore successive al crollo nel Quadrilatero delle Carceri, ci fu una riunione di giunta allargata ai capigruppo e dirigenti politici. A margine del summit, il pensiero diffuso fu quello di una riunione proficua, la prima delle tante che si sarebbero dovute ripetere con scadenza mensile. A quanto pare però quella è stata lunica a cui hanno partecipato tutti. Successivamente, si è sempre registrata la sola presenza del capogruppo Dem. Alla prossima riunione di giunta - affermano i consiglieri di un altro partito - saremo presenti anche noi. Se il Sindaco ci chiederà di andare via, verrà con noi anche il capogruppo PD, altrimenti assisteremo ai lavori. Facciamo fatica a comprendere questo tipo di atteggiamento di prevaricazione di un partito e di una persona sul resto della maggioranza.
Una maggioranza che non riesce a trovare la sintesi sul nome del Presidente del Consiglio Comunale. Secondo gli accordi, dovrebbe essere l´esponente del Nuovo PSI Lello Di Donna a ricoprire quel ruolo ma, alcuni consiglieri, nonostante abbiano firmato il patto due mesi fa, si stanno tirando indietro: è il caso di Francesco Anzalone e Raffaele De Stefano che questa mattina a palazzo Criscuolo non hanno nascosto la loro preoccupazione sul nome di Di Donna nome sul quale anche il consigliere Domenico Roviello sembrerebbe scettico.
Catello Germano
Raffaele Perrotta
Il mese scorso, nelle ore successive al crollo nel Quadrilatero delle Carceri, ci fu una riunione di giunta allargata ai capigruppo e dirigenti politici. A margine del summit, il pensiero diffuso fu quello di una riunione proficua, la prima delle tante che si sarebbero dovute ripetere con scadenza mensile. A quanto pare però quella è stata lunica a cui hanno partecipato tutti. Successivamente, si è sempre registrata la sola presenza del capogruppo Dem. Alla prossima riunione di giunta - affermano i consiglieri di un altro partito - saremo presenti anche noi. Se il Sindaco ci chiederà di andare via, verrà con noi anche il capogruppo PD, altrimenti assisteremo ai lavori. Facciamo fatica a comprendere questo tipo di atteggiamento di prevaricazione di un partito e di una persona sul resto della maggioranza.
Una maggioranza che non riesce a trovare la sintesi sul nome del Presidente del Consiglio Comunale. Secondo gli accordi, dovrebbe essere l´esponente del Nuovo PSI Lello Di Donna a ricoprire quel ruolo ma, alcuni consiglieri, nonostante abbiano firmato il patto due mesi fa, si stanno tirando indietro: è il caso di Francesco Anzalone e Raffaele De Stefano che questa mattina a palazzo Criscuolo non hanno nascosto la loro preoccupazione sul nome di Di Donna nome sul quale anche il consigliere Domenico Roviello sembrerebbe scettico.
Catello Germano
Raffaele Perrotta