“E’ costume nelle richieste d’autorizzazione dichiarare all’interno della domanda d’iscrizione un secondo campo d’opportunità. E noi stiamo valutando tra Castellammare ed Avellino”. L’architetto Quirico Manca,che a giorni potrebbe assumere la carica di presidente, ci ha tenuto a spegnere subito il caso Giraud. Dopo l’indiscrezione colta questo pomeriggio il dirigente oplontino ha spiegato in termini di regolamento il motivo per il quale la società sta varando l’ipotesi di potersi spostarsi al Romeo Menti oppure al Partenio. “Se ci dovesse essere anche un minimo di problema, ma non sarà il nostro caso, si può avere una chance successiva. Sono solo delle ipotesi remote. Ci duole ricordare che tutte le squadre sono obbligate a cercare delle alternative. Basti pensare addirittura che il Napoli scelse il Renzo Barbera di Palermo come stadio alternativo”. Lo stadio Giraud sarà quindi pronto per i nastri di partenza della prossima Lega Pro. “Posso assicurare che l’impianto sarà a norma secondo le prescrizioni previste. Ci sono degli adeguamenti da fare, ma siamo convinti che saremo in regola nei vari step che ci sono stati imposti. Poi trattandosi di una pubblica proprietà c’è un minimo di burocrazia da rispettare e una serie permessi da concedere. Diamo tempo al tempo”.

Gianluca Buonocore

Foto Il Cigno @rt