"Scuola, siamo alla frutta", sembra uno slogan di opposizione alla riforma Gelmini invece è una positiva iniziativa messa in campo dall´amministrazione comunale di Boscoreale di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole.
"In concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico l’amministrazione comunale di Boscoreale d’intesa con i dirigenti scolastici, ha aderito al programma comunitario “Frutta nelle scuole”, iniziativa del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, finalizzata ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.
Il programma comunitario “Frutta nelle scuole”, ha tra i suoi obiettivi quello di incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni; realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce”  e  “chi consuma”; offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento. 
“Il mangiar sano è parte integrante della nostra cultura –ha spiegato l’assessore all’istruzione Marialuisa Russomanno- ed è per questo che con entusiasmo, d’intesa con i dirigenti scolastici, abbiamo aderito al programma comunitario “Frutta nelle scuole” che nella sostanza ha anche un alto valore educativo. Educare al buon cibo e ad uno stile di vita sano –ha aggiunto l’assessore Russomanno- è il modo migliore per combattere l’obesità e tante malattie legate alla cattiva alimentazione”.
“Insegnare ai nostri alunni l’importanza di un’alimentazione sana, basata sui buoni prodotti dei nostri territori e della nostra ricchissima tradizione agricola, ci aiuta – ha affermato il sindaco Gennaro Langella- a formare adulti consapevoli che riconoscono il valore di uno stile di vita, anche alimentare, improntato alla qualità e salubrità.