In questi giorni a Napoli, e più precisamente dal 19 Marzo al 9 Maggio, è in corso la mostra del fumetto, allestita presso il Palazzo delle Arti di Napoli in via dei mille 60.
Distribuita su due piani, la mostra offre un affascinante viaggio nella storia del fumetto italiano. Al secondo piano dell’edificio il pubblico viene accolto in grandi sale dalle pareti bianche, che accolgono i colori sgargianti di tanti personaggi dei fumetti più conosciuti.
La prima sala presenta una scorsa dei più grandi vignettisti satirici d’Italia, da Altan a Giuliano passando per il famoso Lupo Alberto di Silver.
La storia del fumetto è raccontata attraverso una serie di box colorati, ognuno di un colore diverso, che al loro interno offrono fumetti di ogni tipo, da Tex a Dylan Dog, esposti alle pareti. Ad accompagnare le esposizioni, un oggetto rappresentativo del personaggio. Per Tex per esempio è stata scelta una sella.
In una sala che ospita le più antiche macchine da scrivere,un pannello scuro con una linea del tempo colorata racconta la storia delle case editrici che hanno pubblicato le opere di Bonelli. Così si va dal 1941 con la pubblicazione di Tex per la casa editrice Audace, alla Sergio Bonelli editore del 1988.
Intervallano la mostra dei fumetti, una sala che offre foto di volti del mediterraneo, per tutte le fasce di età e un’altra sala con foto che ritraggono l’arte del body painting. L’artista che le espone è Caterina Arciprete.
Al primo piano invece alberga una mostra completamente diversa. Questa presenta in tre sale, tre diversi modi di rappresentare l’energia. Il primo s’intitola “Utopistiche finestre d’ambra” e rappresenta appunto finestre realizzate con l’ambra, un oggetto che per i greci era chiamato elektron, il quale era in grado di produrre elettricità statica. Il secondo mostra tre ombrelloni che ruotano grazie all’energia cinetica di uno solo di questi e prende il titolo di “ Hotel Tritone” . Il terzo è “ Stadio di un adattamento”. A presentare la mostra è Giulio Delvè, vincitore del premio speciale comitato galleristi, per la categoria Gigawatt.
SARA FORMISANO