Agenti della Dia di Napoli stanno eseguendo nelle province di Napoli e Caserta una vasta operazione anticamorra in esecuzione di un decreto emesso dal Gip di Napoli per sequestrare ingenti beni ai massimi esponenti del clan dei Casalesi. L´operazione "Urania" riguarda importanti aziende agricole, terreni e appartamenti lussuosi riferibili ai capi dell´organizzazione criminale e in particolare al latitante Michele Zagaria e a Francesco Bidognetti, alias Cicciotto e mezzanotte, detenuto sotto regime del 41 bis.

Il notevole patrimonio sequestrato dalla Dia, nell´ambito di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha evidenziato gli stretti rapporti economici, oltre che criminali, che intercorrono tra le figure di spicco del clan dei Casalesi ed in particolare tra il latitante Michele Zagaria e la famiglia Bidognetti.
In una delle aziende di Castelvolturno sequestrate, all´interno del cascinale, fu ucciso Umberto Bidognetti, padre del collaboratore di giustizia Domenico. L´ omicidio fu commesso nel mese di maggio dello scorso anno dal gruppo di fuoco riconducibile a Giuseppe Setola. Il terreno è di proprietà della vedova di Salvatore Bidognetti, fratello del collaboratore di giustizia Domenico, ucciso il 3 novembre 1997 nel corso della faida interna
all´organizzazione per la successione al vertice del clan.