Due vittorie, un pareggio, otto gol fatti, due subiti. Sono i numeri del 2013 del Napoli, statistiche che fanno di questo gennaio il migliore dell´era Mazzarri. Numeri esaltanti soprattutto se si considera che in due delle tre gare del nuovo anno gli azzurri si sono confrontati con due dirette avversarie per i piani alti della classifica: Roma (4-1 al San Paolo) e Fiorentina (1-1 al Franchi). Al ritorno in campo dalle feste natalizie Mazzarri non era mai andato così bene. Nel 2009-10 score identico: due vittorie e tre pareggi, ma con avversari più piccoli (Atalanta, Sampdoria e Palermo) e con meno gol fatti (appena 3). Una sconfitta, una vittoria ed un pareggio nel 2010-11, una vittoria e due pareggi nel 2011-12. Tutto sommato quindi la tradizione del gennaio napoletano è positiva, il Napoli ad ogni inizio dell´anno solare è sempre tra le prime ed è in piena lotta per lo scudetto. Qualcosa cambia in primavera, stagione in cui il Napoli perde puntualmente punti importanti. C´è chi dice che è proprio a causa del mercato invernale che il Napoli sembra non saper sfruttare a pieno. Quest´anno due acquisti importanti, Armero e Calaiò, sono stati effettuati e potrebbe arrivare ancora un innesto a centrocampo. Segnali importanti, che mostrano come la società intenda puntare forte su questa stagione.

Oggi intanto la truppa azzurra ha svolto una seduta d´allenamento pomeridiana a Castelvolturno in vista del match con il Parma per la 22esima giornata di Serie A di domenica al Tardini alle ore 15.00. Allenamento sotto la pioggia. Chi ha giocato a Firenze ha svolto lavoro di scarico. Per gli altri uomini della rosa partitella a campo ridotto 5 contro 5. Mazzarri non trascura nulla: il Parma dell´ex tecnico Donadoni, a cui il tecnico partenopeo subentrò nell´ottobre del 2009, è una squadra ostica, una delle rivelazioni del campionato.

Roberto Scognamiglio