Melisse: subito una farmacia per le periferie stabiesi e pompeiane
09-10-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una richiesta comune, presentata con una raccolta firme, insieme a don Vincenzo Sanzone, parroco della chiesa di Santa Maria Goretti, nella zona Fontanelle, e con don Raffaele Baccari, parroco della parrocchia del Carmine di Santa Maria la Carità al Petraro, inviata ai sindaci di Pompei e di Castellammare di Stabia, Nando Uliano e Nicola Cuomo: individuare una sede, se non addirittura due, per la nascita di una farmacia comunale tra le frazioni di Petraro, Lattaro e Fontanelle, data l´ alta densità abitativa di dette zone".
E la richiesta di cui si fa promotore Eduardo Melisse, consigliere comunale di Castellammare di Stabia che, proprio nella giornata di mercoledì, ha incontrato il primo cittadino di Pompei: "Il sindaco Nando Uliano conferma Melisse si è detto entusiasta del progetto ed ha confermato di appoggiare la proposta che presenteremo. Nella nostra richiesta siamo partiti da alcune premesse generali:
- le frazioni di Petraro, Fontanelle e Lattaro, delimitano i reciproci confini tra i comuni di C/mare di Stabia, Pompei, S. Maria la Carità e Gragnano;
- le strade che servono le anzidette frazioni e cioè via Lattaro, via Fontanelle e via Petraro, sono prive di rete fognaria in esercizio;
- via Fontanelle è priva dell illuminazione pubblica, lungo il lato ricadente nel comune di Cmare;
- la mancanza dei suddetti servizi crea forte disagio alla viabilità e soprattutto alla vivibilità quotidiana, così da rendere invivibile la zona durante il periodo delle piogge, per l impraticabilità delle strade ;
- l assenza di una sede farmaceutica, per detta area, obbliga i cittadini, nei momenti di bisogno per approvvigionamento di medicinali,a spostarsi nelle sedi più vicine logisticamente ( per il comune di C/mare di Stabia le sedi più vicine sono: sedi Annunziatella, Ponte Persica e via Tavernola; per il comune di Pompei le sedi più vicine sono: via Ripuaria e Messigno; per S Maria La Carità la sede più vicina è quella in prossimità della piazza comunale); di conseguenza i cittadini spesso sono costretti a spostarsi aldilà del confine del proprio comune;
- Il disagio diventa dramma per le persone anziane, le quali obbligatoriamente devono far ricorso a mezzi propri di spostamento, se ne sono in possesso, o ricorrere all aiuto di familiari, considerando la quasi totale assenza in zona dei mezzi pubblici".
"Inoltre considerato che le sentenze del consiglio di Stato, n. 4669/2013 e 4257/2013, hanno sancito che è la Giunta Comunale, e non più la Regione, l organo deputato ad individuare le sedi farmaceutiche, chiediamo che le Amministrazioni di Castellammare e Pompei intervengano al più presto per trovare una soluzione a questa grave carenza che danneggia migliaia di residenti" le parole di Eduardo Melisse.
E la richiesta di cui si fa promotore Eduardo Melisse, consigliere comunale di Castellammare di Stabia che, proprio nella giornata di mercoledì, ha incontrato il primo cittadino di Pompei: "Il sindaco Nando Uliano conferma Melisse si è detto entusiasta del progetto ed ha confermato di appoggiare la proposta che presenteremo. Nella nostra richiesta siamo partiti da alcune premesse generali:
- le frazioni di Petraro, Fontanelle e Lattaro, delimitano i reciproci confini tra i comuni di C/mare di Stabia, Pompei, S. Maria la Carità e Gragnano;
- le strade che servono le anzidette frazioni e cioè via Lattaro, via Fontanelle e via Petraro, sono prive di rete fognaria in esercizio;
- via Fontanelle è priva dell illuminazione pubblica, lungo il lato ricadente nel comune di Cmare;
- la mancanza dei suddetti servizi crea forte disagio alla viabilità e soprattutto alla vivibilità quotidiana, così da rendere invivibile la zona durante il periodo delle piogge, per l impraticabilità delle strade ;
- l assenza di una sede farmaceutica, per detta area, obbliga i cittadini, nei momenti di bisogno per approvvigionamento di medicinali,a spostarsi nelle sedi più vicine logisticamente ( per il comune di C/mare di Stabia le sedi più vicine sono: sedi Annunziatella, Ponte Persica e via Tavernola; per il comune di Pompei le sedi più vicine sono: via Ripuaria e Messigno; per S Maria La Carità la sede più vicina è quella in prossimità della piazza comunale); di conseguenza i cittadini spesso sono costretti a spostarsi aldilà del confine del proprio comune;
- Il disagio diventa dramma per le persone anziane, le quali obbligatoriamente devono far ricorso a mezzi propri di spostamento, se ne sono in possesso, o ricorrere all aiuto di familiari, considerando la quasi totale assenza in zona dei mezzi pubblici".
"Inoltre considerato che le sentenze del consiglio di Stato, n. 4669/2013 e 4257/2013, hanno sancito che è la Giunta Comunale, e non più la Regione, l organo deputato ad individuare le sedi farmaceutiche, chiediamo che le Amministrazioni di Castellammare e Pompei intervengano al più presto per trovare una soluzione a questa grave carenza che danneggia migliaia di residenti" le parole di Eduardo Melisse.