Contro caldo e afa l’arrivo di frutta e verdura fresca di stagione aiutano ad alimentarsi in maniera utile a fronteggiare il caldo e il rischio di colpi di calore che potrebbero creare problemi alla salute, in particolare della popolazione più esposta, come anziani, assuntori di farmaci e bambini.
In occasione dell’allerta della Protezione civile per il caldo, Coldiretti e l’Assessorato alle Politiche Sociale del Comune di Torre Annunziata, propongono, in collaborazione con la Pro Loco, per domenica 21 giugno 2009, a Piazza Ernesto Cesaro a Torre Annunziata un nuovo appuntamento con l’Agrimercato degli agricoltori di Campagna amica.
Si ripete , quindi, a Torre Annunziata l’esperienza della Coldiretti grazie all’impegno dell’Assessore Ciro Alfieri che mira a far diventare l’evento un appuntamento fisso per la Città Oplontina.
Infatti, replica l’Assessore” il successo della prima giornata dedicata all’agrimercato ha fatto si che l’esperienza potesse ripetersi, ora dobbiamo consolidare la nostra azione per garantire alle fasce più disagiate e non solo, di beneficiare dell’effettiva convenienza dei prezzi e della bontà dei prodotti posti in vendita.
La città ha dimostrato di volere questo tipo di iniziative e noi non possiamo esimerci dall’impegno, “conto di portare quest’appuntamento a Torre Annunziata ogni 15 giorni così da farlo divenire un vero e proprio aiuto economico.”
Anche per questa giornata, assicura l’Assessore, è stata fatta pubblicità sull’intero comprensorio vesuviano per far si che anche i cittadini di questo territorio possano beneficiare di questa favorevole iniziativa ed anche perché Torre deve ritornare ad essere da traino e punto di riferimento dell’economia di queste zone così come lo era una volta; per l’occasione inoltre saranno assicurati parcheggi e zone giochi ed attrazioni per i più piccoli, quindi per chi sceglierà il mercato prima di andare al mare non si pentirà.
Protagonista di particolare interesse e valore per i suoi pregi nutrizionali anti caldo e la convenienza dell’acquisto diretto dai produttori, insieme ad olio, vino, miele e conserve, l’ortofrutta di stagione, dalle ciliegie alle pesche, dalle albicocche alle fragole, dalle mele ai limoni, cosi come dalle bietole alle patate, dagli asparagi ai cavoli, dalle insalate agli zucchini, appena raccolti.
L’iniziativa, nel segno della filiera breve e trasparente dal campo alla tavola, senza alcuna forma di intermediazione, offre la possibilità di acquistare prodotti per una sana alimentazione, di qualità e di origine certa, a prezzi giusti, capace di remunerare il lavoro degli agricoltori e di dare un reale vantaggio al consumatore. L’impegno è di consolidare la filiera corta (dal produttore al consumatore) e la vendita diretta di prodotti agricoli ed agroalimentari, sia freschi che trasformati del territorio. Una opportunità per tutti i cittadini consumatori per combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola, acquistare i prodotti dell’agricoltura locale con il miglior rapporto prezzi/qualità e per affrontare al meglio il caldo. Per l’innalzarsi delle temperature è consigliata - sottolinea la Coldiretti - un´ alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l´organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l´eccessiva sudorazione.
Sono da privilegiare pertanto, – evidenzia Coldiretti - frutta e verdura di stagione, crude soprattutto perché con la cottura perdono acqua, sali minerali e vitamine. Meglio allora - conclude la Coldiretti - sostituire le bibite gassate con frullati, centrifugati, macedonie, succhi e gelati. Ottimi "passe-partout" per sconfiggere l´afa e assicurarsi un pieno di salute sono, per esempio, il succo di pomodoro, l´insalata di lattuga o indivia, un centrifugato di carote o una spremuta di limoni.
Il 2009 fa segnare una inversione di tendenza con gli acquisti familiari di frutta in quantità che sono aumentati in media del 4,4 per cento con punte di addirittura il 27 per cento per i kiwi, sulla base di una analisi della Coldiretti dei dati Ismea - Ac Nielsen relativi al primo trimestre dell´anno. Si tratta di un dato particolarmente significativo dopo che il crollo del 20 per cento nei consumi familiari di frutta e verdura, avvenuto negli ultimi cinque anni, sembrava segnare inesorabilmente una tendenza all´abbandono dei principi della dieta mediterranea soprattutto nelle giovani generazioni, che mette a rischio - conclude la Coldiretti - la “forma” e la salute degli italiani.
MIMMO ESPOSITO
VICE DIRETTORE COLDIRETTI NAPOLI
CIRO ALFIERI
ASSESSORE POLITICHE SOCIALI