Vincono le prime della classe. Segnando 11 gol in tre. Così si chiude il girone d´andata del campionato, con la Juventus fuori dalla Champions ma strafavorita per il terzo scudetto consecutivo e Roma e Napoli pronte ad inseguire. Oggi era il Napoli ad avere l´impegno più difficile. A Verona contro la rivelazione del campionato gli azzurri vincono da grande squadra, soffrendo nella prima parte della gara e conquistando i tre punti grazie al vantaggio di Mertens ed ai gol di Insigne e Dzemaili nella ripresa.

PARTE MEGLIO IL VERONA – Nella prima mezzora è l´Hellas a giocare meglio. Domina a centrocampo e in attacco crea pericoli grazie all´imprevedibilità di Iturbe e Gomez ed alla qualità di Jorginho. Manca la freddezza sotto porta di Toni, che al 12´ arriva per primo sulla palla in mezzo di Romulo ma calcia malamente alto. Il Napoli subisce e non incide. La manovra è lenta e prevedibile e gli attaccanti non trovano la consueta intesa.

SCOSSA MERTENS – La sveglia la suona Dries Mertens dopo un´occasione per Higuain al 26´ con parata di Rafael. Il portiere brasiliano non può nulla quando un minuto dopo il belga lo trafigge coronando la percussione sulla fascia sinistra con un preciso destro che si infila nell´angolo opposto. E´ il gol che cambia la partita. Perché nell´ultimo quarto d´ora il Napoli sfiora il raddoppio con Higuain e Callejon.

MANDORLINI CI CREDE – Nella ripresa l´Hellas non si scoraggia e ricomincia da dove ha iniziato: facendo possesso palla e chiudendo alle corde il Napoli ad inizio ripresa. Al 4´ l´occasione per il pareggio capita a Toni: tiro forte ma centrale a tu per tu con Rafael che respinge. Gettandosi in avanti col tridente e con gli inserimenti dei centrocampisti il Verona deve però scoprire il fianco alle ripartenze del Napoli. In due occasioni Pandev può chiudere la partita, ma spreca davanti a Rafael. Benitez intuisce che è il momento del cambio: al 22´ Insigne rileva il macedone.

FINALMENTE INSIGNE – Anche Mandorlini cambia: dentro Martinho per Hallfredsson. Un esterno offensivo per un interno a centrocampo. Il Verona prova il tutto per tutto, ma così facendo finisce per ritrovarsi spesso in inferiorità numerica quando è il Napoli ad attaccare. E al 27´ i partenopei chiudono la partita: Mertens in profondità per Maggio, palla in mezzo, irrompe Insigne: 0-2.

CHIUDE DZEMAILI – Stavolta il contraccolpo psicologico è pesante. Il Verona non può più reagire e la nuova organizzazione tattica penalizza ulteriormente i padroni di casa. Così il Napoli cala il tris con Dzemaili, bravo a ribadire in rete la respinta di Rafael dopo il tiro di Insigne. Partita in cassaforte, Hellas annichilito forse in modo eccessivo dal vistoso 0-3. Napoli che resta terzo allungando su Fiorentina e Verona.

Roberto Scognamiglio