Sfiduciato il segretario del Partito Democratico oplontino Francesco Saverio Porcelli. Ieri sera, durante il coordinamento politico del partito, è stata presentata una mozione di sfiducia votata a larga maggioranza. Un cambio al vertice del principale partito d’opposizione repentino, avvenuto pochi giorni dopo aver approvato l’allargamento della coalizione di centrosinistra all’area moderata. Rapidità e modi che ricordano il cambio al vertice del PSI nel 1993 all´Hotel Midas di Milano.
Anche se la notizia di un probabile “turn over” era nell’aria da diversi giorni, nessuno si aspettava tanta celerità. Eletto in qualità di reggente il consigliere comunale Pierpaolo Telese, che manterrà l’incarico fino al congresso che con ogni probabilità si svolgerà dopo l’estate.
Che nel partito vi fosse una spaccatura era evidente: da una parte chi sostiene l’allargamento all’area moderata, mantenendo però la guida della coalizione, dall’altra parte chi invece, pur di raccogliere adesioni e allargare l’alleanza, è disposto anche a cedere la guida della coalizione ai moderati. E’ su questa linea che sembra essersi spostato il PD, visto che l’ex segretario Porcelli non ha mai fatto mistero della volontà di fare del partito il perno principale dell’alleanza di centrosinistra. A confermare la tesi di uno spostamento al centro del PD sono le voci che circolano negli ambienti politici relativamente ad una serie di incontri che si sono avuti tra alcuni dirigenti democratici e rappresentanti dell’UDC. Una parte del partito di Casini sembra non volere sostenere la eventuale ricandidatura di Starita e già da diverse settimane sta strizzando l’occhio al PD. Il cambio al vertice del PD ha creato ripercussioni anche nei partiti di sinistra dove preoccupa un Partito democratico spostato al centro.
Catello Germano