Miglio dOro, quale futuro?
14-11-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Villa Ruggiero, la sede operativa della società Tess-Costa del Vesuvio presieduta dallavvocato Leopoldo Spedalire ha ospitato questo pomeriggio una riunione tecnica del partenariato Economico e Sociale dellaccordo di reciprocità della STS F3 cosiddetto miglio DOro Torrese - Stabiese. Presenti allincontro gli attori della scena economica e sociale della Regione Campania che alla presenza di Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici, il comune capofila del progetto, si sono misurati sulla bozza del programma di sviluppo territoriale. Particolare interesse ha suscitato lintervento del dirigente regionale della Ugl Campania Ferdinando Palumbo il quale ha ricordato ai presenti limportanza rivestita dai tavoli di partenariato e la necessità di ricercare una coesione sui progetti quale requisito fondamentale per orientare la scelta di chi è chiamato a concedere i finanziamenti alle opere proposte. Il sindacalista si è riconosciuto nellopera portante, ma ha tenuto a richiedere linserimento di due punti nel documento definitivo. Ho notato con dispiacere che nella prima stesura del Psr non è stata data rilevanza al settore agroalimentare ha argomentato Palumbo che nella zona Vesuviana vanta numerose eccellenze riconosciute da marchi Dop, Igp, Str e Doc. Se siamo i primi a non credere alle nostre eccellenze ha affermato non possiamo lamentarci se, come accaduto appena ieri,ci vengono revocati i marchi di qualità. Il sindacalista ha concluso con piglio il suo intervento ricordando che Leconomia del miglio doro deve basarsi su uno sviluppo sostenibile con lemergenza rappresentata dal rischio Vesuvio. Il nostro Vulcano è una miniera di ricchezza, ma può diventare fonte di disastri. E necessario che qualunque progetto ne tenga conto.