Si è concluso ieri presso l’auditorium del Liceo artistico “De Chirico” il premio “CortoDino - Premio Internazionale del Cortometraggio Dino De Laurentiis”, concorso per giovani cineasti indetto dal Comune di Torre Annunziata in collaborazione con l’associazione culturale Esseoesse e con l´istituto scolastico diretto dal preside Izzo.
L’evento, a cui hanno partecipato 24 filmakers provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa, ha coronato come vincitore al primo posto il corto “PAPA’” di Emanuele Palamara, seguito dal secondo classificato “TEMPUS” di Ivano Franchin, e dal terzo “PAPER MEMORIES” di Theo Putzu, autore spagnolo.
La natura dell’iniziativa è stata quella di “risvegliare l’orgoglio Torrese”, come ha ricordato la prof. Maria Elefante assessore alla cultura di Torre annunziata. “Troppo spesso questa terra viene ricordata con note dolenti, è per questo che abbiamo voluto dare una un speranza ai giovani istituzionalizzando premio per dar loro coraggio e supporto, sulle orme del grande Dino” ha poi concluso l’assessore. “Il premio non può e non deve essere un momento puramente celebrativo- ha spiegato Filippo Germano, membro dell’associazione Esseosse- ma, seguendo le parole di De Laurentiis deve essere anche una speranza, un´opportunità, per i giovani talenti che oggi non hanno i mezzi per realizzare i loro sogni cinematografici”.
Menzioni speciali sono state conferite al corto “animato” Gambatrista” di Francesco Filippi e al corto “CrazyBar”, realizzato dal nostro concittadino Gaetano Acunzo alunno del liceo artistico che ha ospitato la manifestazione. “Questa giornata è il segno che qualcosa si stia muovendo nella città” ha dichiarato il giovane cineasta Oplontino Acunzo, già vincitore di alcuni premi per cineasti e creatore della serie “Joshua” presto su Youtube.
Filmati, spezzoni di film, e testimonianze di autorevoli esperti di cinema, quali il prof. Pasquale Iaccio dell’Università degli studi di Salerno e di Napoli Federico II, il Dr. Salvatore Iorio redattore della rivista “Cinema Sud” e il Dr. Armando Rotondi dell’Università di Strathclyde di Glasgow hanno poi raccontato la vita del produttore scomparso a Los Angeles l’undici novembre 2010, simbolo e orgoglio Oplontino.
“Fra 300 anni si penserà al Novecento ricordando Dino come oggi si pensa al Rinascimento ricordano Lorenzo il Magnifico” ha dichiarato il prof. Pasquale Iaccio. “Se Garibaldi è stato l’eroe dei due mondi, Dino è stato il produttore dei due mondi” ha aggiunto il Dr. Iorio. Fra le “sorprese” della serata c’è stata anche la proiezione di un film degli anni trenta, “Troppo tardi ti ho conosciuta” nel quale si vede un Dino alle prime armi, nel ruolo di attore.
Tra gli ospiti d’onore della serata, ottimamente condotta da Francesco Alessandrella, c’erano anche Guido Lombardi e Gaetano di Vaio, rispettivamente Regista e produttore di “La Bas- Educazione criminale”, film vincitore del Premio Luigi de Laurentiis al Festival di Venezia 2011.
Ma, ieri, è stato anche l’anniversario della morte di un’altra nobile figlia del nostro territorio : Maria Orsini Natale.
“Maria e Dino, due figure opposte- ha ricordato il prof. Felicio Izzo, preside del Liceo artistico “De Chirico”,- l’una custode del passato e l’altra promotrice del futuro , erano legate dalla stesso amore per questa terra, e hanno lottato per portare in alto il nome di Torre Annunziata in tutto il mondo”.
E in onore di questi due grandi artisti che hanno animato la serata con momenti musicali e videomusicali i maestri Domenico Virgili, Lucia Pinto, Nunzia d’Alessio, Danilo de Luca e Salvatore Ponte. Si è poi esibita con un tributo al mitico “mambo” di Silvana Mangano, tratto dal film "Anna" di Alberto Lattuada, la scuola di danza “Alma Rumbera”.
Altra sorpresa è stata il videomessaggio di uno dei più grandi attori della commedia italiana e amico del produttore Dino e del fratello Alfredo: l´attore Carlo Croccolo.
“Dino era un genio, era un uomo che riusciva a comprare con un biglietto da mille lire un milione di dollari “ ha affermato Croccolo in uno stralcio della lunga intervista esclusiva (che pubblicheremo a breve, ndr) rilasciata a Filippo Germano per loStrillone.tv. “Io sono un torrese di adozione, venivo spesso a Torre Annunziata a recitare al Metropolitan. La città ora è cambiata, ma i veri torresi sono rimasti sempre gli stessi: persone semplici e di buon cuore.” ha poi aggiunto l’artista. All´invito a venire a Torre per la prossima edizione di CortoDino, Carlo Croccolo ha promesso: "Quest´anno non è stato possibile ma l´anno prossimo vi prometto che verrò e che farò anche il presidente del Premio. Penso di averne tutti titoli, no?". Promessa accolta con grande piacere dal pubblico visto il lunghissimo applauso finale tributato al saluto del bravissimo attore.
In conclusione della serata sono stati proiettati i cortometraggi di registi e autori campani emergenti, quali il corto di animazione “When cat’s away the house will play “ di Ivan Germano, “Gli occhi sul muro” di Onofrio Brancaccio e Felicio Izzo, con le musiche di Ignazio Scassillo, e “L’estro di Mario” di Marcello Amore, realizzato con la partecipazione straordinaria di Enzo de Caro e del Poeta oplontino Silvestro Sentiero.
E ora Torre è anche protagonista del cinema mondiale. Al prossimo “Corto Dino”!
VALENTINA COPPOLA
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FOTOGALLERY CORTODINO


Antonio Limito, Carlo Croccolo e Filippo Germano