Una Basilica della Madonna della Neve gremita di fedeli ha assistito ieri mattina alla Cerimonia della Vestizione della Misericordia di Torre Annunziata in occasione del decimo anniversario della sua istituzione cittadina. La Santa messa, durata circa due ore, è stata officiata da Monsignor Raffaele Russo e da don Antonio Paduano accompagnata dall´ottimo coro dei salesiani diretto da Giuseppe Collaro.
Nel corso della cerimonia il Governatore Ciro Zeccato ha rivolto parole di ringraziamento per la nascita della Misericordia torrese al compianto don Mario Albertino, all´ex governatore Biagio Sorrentino e agli infaticabili Enza Costa e Nicola Iervolino, due autentiche colonne della struttura oplontina. Commosso anche il ringraziamento a Mons. Raffaele Russo, che ha messo a disposizione della Misericordia un´adeguata sede per lo svolgimento delle meritorie attività.

Per comprendere l´importanza del rito della vestizione occorre fare un salto indietro nel tempo: la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze è una confraternita che si occupa del trasporto dei malati fondata a Firenze nel XIII secolo da San Pietro martire.

La prima cerimonia della Vestizione che si è tenuta ieri è quindi un antico rito con cui il Confratello passa dallo stato di “aspirante” a quello di “effettivo”, indossando per la prima volta la Veste storica. In essa è racchiuso lo spirito della Misericordia: fare del bene in totale anonimato. Si tratta di una casacca nera con copricapo che originariamente copriva anche i piedi perché anche da questi era possibile identificare il ceto sociale del misericordioso.

La santa messa è stata preceduta da una processione a cui hanno partecipato le molte rappresentanze di Misericordie giunte a Torre da varie parti della Campania mentre al termine della cerimonia si è tenuto un lungo corteo festoso di autoambulanze che ha percorso le strade cittadine con i lampeggianti accesi.
I giardini e le terrazze sul mare di Villa Tiberiade sono state poi il giusto suggello ad una giornata interamente dedicata a questo sodalizio cresciuto molto negli ultimi anni grazie alla straordinaria disponibilità dei tanti volontari, in buona parte, e questo è un dato significativo, giovanissimi.
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Cenni storici
La Misericordia oggi la più antica Confraternita per l´assistenza ai malati e, in generale, la più antica istituzione privata di volontariato esistente al mondo ancora attiva dalla sua fondazione, datata nel 1244 secondo i registri conservati nel suo archivio. I suoi membri laici, detti fratelli continuano ancora a fornire parte del servizio di trasporto infermi nella città, e fino all´aprile 2006 indossavano ancora la tradizionale veste nera (risalente al XVII secolo), oggi ridotta all´uso nelle cerimonie di rappresentanza a causa di regolamenti nazionali ispirati alla sicurezza stradale. Sull´esempio della confraternita fiorentina sono sorte numerose istituzioni analoghe in tutta Italia ed anche all´estero.
La Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze aderisce alla Compagnia delle Misericordie, una confederazione fondata da Misericordia di Firenze, Rifredi e Bivigliano.
La maggior parte delle altre misericordie, pur conservando la loro indipendenza aderiscono alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d´Italia, la cui sede si trova pure a Firenze e riunisce circa 700 confraternite.