Summit per discutere del futuro della Oplonti Multiservizi. Questa mattina il sindaco Giosuè Starita ha incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori della società partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Dopo un mese dal consiglio comunale del 29 giugno non è stato deciso ancora nulla. Nell’assise svolta il mese scorso, infatti, fu votato all’unanimità un documento che delegava i dirigenti del settore Tecnico e settore Finanziario i quali, entro fine agosto, dovranno far pervenire sulla scrivania del sindaco la proposta migliore per risolvere definitivamente il problema.
Il 30 giugno è scaduta l’ennesima proroga del contratto stipulato con l’azienda che, dalla fine del 2011, viene continuamente prorogato di sei mesi in sei mesi, per consentire alla Multiservizi di raccogliere i rifiuti dalle strade della città.
L’incontro di oggi con i sindacati è stato di natura tecnica, con l’obiettivo di ascoltare il parere dei lavoratori. Sono tre le strade possibili da intraprendere: acquisto della quota privata da parte del Comune, che renderebbe la società completamente pubblica, vendita della quota pubblica e liquidazione di questa società per crearne un’altra che erogherebbe gli stessi servizi, terza ipotesi è la liquidazione dell’azienda per crearne una in house: la Multiservizi in questo modo, offrirebbe gli stessi servizi e Palazzo Criscuolo attingerebbe le risorse dall’interno, garantendo l’occupazione di tutti gli attuali dipendenti. È questo il futuro che i dipendenti vogliono per l’azienda: “Speriamo che il Comune diventi completamente protagonista – afferma Sabato Palmieri, dipendente della Multiservizi - Si sa infatti che ogni azienda pubblica, dopo essere stata privatizzata, è peggiorata”. I sindacati presenti al tavolo tecnico sono preoccupati sulle ripercussioni che potrebbero avere su di loro le decisioni prese dall’amministrazione. Chiedono un bando pubblico per ognuno dei settori di cui si occupa la Multiservizi, quando sarà il momento di ripartire e riassegnare responsabilità e gestioni. Al momento non hanno ancora riscosso il loro stipendio. Come avviene spesso negli ultimi mesi, la Multiservizi paga con un ritardo che va dai 5 ai 7 giorni: “Molti dipendenti hanno delle scadenze da rispettare – continua Palmieri – Anche una settimana di ritardo crea problemi per chi ha mutuo e rate da pagare”.

Giovanna Sorrentino