«Mummia della piccola Rosalia rovinata dagli studiosi»: sorella presenta denuncia. La bambina morì a due anni. Il corpo è conservato nel convento palermitano dei Cappuccini.

PALERMO - «La mummia di mia sorella Rosalia conservata dal 1920 nelle catacombe dei Cappuccini a Palermo è stata rovinata per gli studi che stanno effettuando». È la denuncia di Rosalia Lombardo, 86 anni, omonima della sorella morta a due anni, nota come «la bella addormentata», il cui corpo mummificato è conservato nel convento palermitano dei Cappuccini, e che nel 2009 è stata spostata da alcuni studiosi in una specie di teca hi tech. L´anziana aveva presentato una denuncia l´anno scorso e la procura ha chiesto l´archiviazione dell´indagine per danneggiamento, diffamazione e truffa, ma i legali della donna hanno presentato opposizione. Ora dovrà decidere il gip Lorenzo Matassa.

LA STORIA - I genitori della bambina fecero imbalsamare il corpo dal professor Alfredo Salafia, che con sali di zinco, glicerina, formalina, e altri ingredienti, riuscì a preservare perfettamente il corpo della bimba che sembra stia dormendo un sonno profondo. La sorella che ha presentato l´esposto nacque nel 1925 e i genitori la chiamarono come la piccola vittima di una malattia mai diagnosticata. Il contenzioso riguarda anche il ritorno economico dello sfruttamento dell´immagine della piccola, nota in tutto il mondo, che i familiari non avrebbero mai avuto. Rosalia Lombardo, inoltre, sostiene, che il permesso per lo spostamento della salma le sarebbe stato chiesto dopo che il trasferimento era già stato effettuato. Rosalia è stata sottoposta anche a una tac virtuale dall´antropologo Dario Piombino Mascali che ha effettuato ricerche su diversi corpi mummificati e conservati nelle catacombe.
Nella foto, il corpo mummificato della piccola Rosalia

da il Corriere del Mezzogiorno 31-1-2012