Il quarto appuntamento del Festival delle Ville Vesuviane che si è tenuto nello splendido scenario di Villa Tiberiade a Torre Annunziata ha visto in scena Gino Rivieccio con lo spettacolo "Quanno ce vò ce vò" scritto da lui e Gustavo Verde.
Il maltempo del pomeriggio aveva lasciato grande incertezza sulla tenuta dell´evento, poi alle 21.20, mentre sulla linea di ponente masse di nuvole nere spezzate da fulmini minacciavano di avvicinarsi, Gino Rivieccio entrava in scena improvvisando una "raccomandazione" alle suore che gestiscono la struttura di Villa Tiberiade, affinché intercedessero verso le "alte sfere ". Ed è stato così (chi lo sa?) che le nuvole si sono ulteriormente diradate lasciando spazio ad una splendida luna che ha accompagnato per tutta la serata le innumerevoli gags del bravissimo attore il quale ha più volte magnificato la bellezza suggestiva del luogo. In "Quanno ce vò ce vò" abbiamo trovato un Gino Rivieccio in gran forma che ha ripercorso, grazie all’apporto della Minale Band, molti momenti dell’ultimo trentennio con sullo sfondo la società, la politica e il malcostume del nostro paese. Ottimi momenti musicali a partire dalla canzone degli anni ’70 a quella napoletana, e la riproposta dei personaggi più significativi ed esilaranti del suo repertorio. Particolarmente apprezzato dal pubbico la doppia imitazione con duetto tra Lucariello(Eduardo) e Cuncetta(Pupella Maggio) di "Natale in casa Cupiello", un pezzo di grande bravura che è stato salutato dai calorosi applausi del pubblico. Tra il pubblico anche il sindaco Giosuè Starita e l´assessore alla Cultura Giuseppe Raiola che a fine serata si sono complimentati con Rivieccio per la qualità dello spettacolo offerto