NAPOLI - Libri: "Nella mia vita ci piove dentro" di Salvio Formisano
26-05-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Giovedì 27 maggio ore 19.00 presso il Volver cafè Via Bellini, 56, Si terrà la presentazione del romanzo "Nella mia vita ci piove dentro" di Salvio Formisano (Avagliano Editore)
L´incontro con l´autore, che si terrà presso il Volver Cafè, punto di riferimento del centro storico napoletano, sarà moderato da Titti Tidone.
Interverranno, con la loro magia musicale Enrico Vallanzuolo (tromba) e Riccardo Caruso (piano)
Michele suona la tromba sul terrazzo e non parla bene in italiano. Anzi, non vuole, non gli piace di parlare troppo bene. Ma di suonare sì, perché è quello che avrebbe voluto fare: il musicista, anche se nessuno sa quanto è bravo. E invece serve whisky e birra in un bar vicino al porto di Napoli. Michele non ha studiato perché era un ragazzino difficile, un po matto, come gli ha fatto credere sua madre, che ha smesso di maltrattarlo solo quando è riuscito a farlo internare. Ora che ha trentanni, Michele non ha una donna o amici. Ma sta bene, come dice la sua dottoressa. Gli piace camminare, sedere al bar Bellini e guardare Marta, che pure sta sempre lì, che è bella, come la vita nuova con lei, che potrebbe salire sul terrazzo a sentirlo suonare. Forse.
L´autore:
SALVIO FORMISANO, napoletano, ha vissuto a Londra e a Roma, è stato rappresentante di commercio, tecnico aeronautico e produttore cinematografico, finché ha deciso di tornare a Napoli e dedicarsi alla scrittura. Il precendente romanzo Laccordatore di destini (finalista premio Viareggio) è stato accolto con favore dal pubblico e dalla critica.
L´incontro con l´autore, che si terrà presso il Volver Cafè, punto di riferimento del centro storico napoletano, sarà moderato da Titti Tidone.
Interverranno, con la loro magia musicale Enrico Vallanzuolo (tromba) e Riccardo Caruso (piano)
Michele suona la tromba sul terrazzo e non parla bene in italiano. Anzi, non vuole, non gli piace di parlare troppo bene. Ma di suonare sì, perché è quello che avrebbe voluto fare: il musicista, anche se nessuno sa quanto è bravo. E invece serve whisky e birra in un bar vicino al porto di Napoli. Michele non ha studiato perché era un ragazzino difficile, un po matto, come gli ha fatto credere sua madre, che ha smesso di maltrattarlo solo quando è riuscito a farlo internare. Ora che ha trentanni, Michele non ha una donna o amici. Ma sta bene, come dice la sua dottoressa. Gli piace camminare, sedere al bar Bellini e guardare Marta, che pure sta sempre lì, che è bella, come la vita nuova con lei, che potrebbe salire sul terrazzo a sentirlo suonare. Forse.
L´autore:
SALVIO FORMISANO, napoletano, ha vissuto a Londra e a Roma, è stato rappresentante di commercio, tecnico aeronautico e produttore cinematografico, finché ha deciso di tornare a Napoli e dedicarsi alla scrittura. Il precendente romanzo Laccordatore di destini (finalista premio Viareggio) è stato accolto con favore dal pubblico e dalla critica.
