RIPARTIRE – Dimenticare l’Arsenal questa è la parola d’ordine in casa Napoli. Al San Paolo arriva l’Inter di Walter Mazzarri, tecnico che ha ancora parecchi estimatori ai piedi del Vesuvio. Il Napoli vuole vincere e lo si capisce dalle parole del tecnico Rafael Benitez, deciso a scavare un solco tra la propria squadra e le dirette inseguitrici.
NAPOLI ALL’ASSALTO- Gli azzurri mostrano da subito una grande voglia di rivincita e prendono rapidamente in mano il pallino del gioco. Dopo qualche schermaglia iniziale, al 9’ arriva il vantaggio del Napoli grazie ad un sinistro al volo di Higuain, che non lascia scampo ad Handanovic. I partenopei gestiscono il gioco e sono sempre pericolosi in attacco grazie al tridente schierato da Benitez alle spalle di Higuain. Al 25’ è Insigne a sfiorare la seconda marcatura, grazie a un bel sinistro che si infrange sul palo, con Handanovic, battuto. Il Napoli vola grazie alle accelerazioni di Mertens e alle qualità tecniche di Higuain, Insigne e Callejon ma soffre molto in difesa, soprattutto sulla destra dove Maggio non riesce mai a prendere le misure a Nagatomo. E al 35’ arriva il pareggio dell’Inter con Cambiasso che approfitta della ennesima distrazione difensiva di Maggio e batte Rafael. Il Napoli, però, non demorde e trova immediatamente la rete del vantaggio con Mertens che, al 39’, con una splendida giocata batte Handanovic. Passano solo 3 minuti e il Napoli triplica con Dzemaili bravo a spingere in rete, con un tap- in, una corta respinta di Handanovic su conclusione di uno scatenato Mertens. In pieno recupero l’Inter accorcia le distanze approfittando dell’ennesima amnesia difensiva di Maggio che, con la complicità di Rafael, permette a Nagatomo di segnare.
RIPRESA VIVACE- L’inter ci crede e , debitamente catechizzata dal proprio tecnico nell’intervallo, si getta alla ricerca della rete del pareggio. Il Napoli soffre sulle fasce, in particolare sulla destra, e sembra risentire delle fatiche della partita di Champions League. A spezzare l’equilibrio arriva l’espulsione dell’interista Alvarez che con un fallo di mano volontario, spezza un fraseggio del Napoli in mezzo al campo, e si merita la seconda ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica, però, i nerazzurri continuano ad attaccare ma all’ 81’ arriva la rete che chiude la gara con Callejòn, bravissimo ad approfittare di un magnifico assist di uno scatenato Insigne. In Napoli potrebbe anche segnare la rete del 5-2 ma Pandev sbaglia un rigore in pieno recupero, sottraendo la palla ad un piccato Insigne.
PERICOLO DIFESA – Il Napoli dimentica in fretta l’eliminazione dalla Champions e allo stesso tempo scava un solco con le squadre che sono in quarta posizione, con l’Inter che si fa scavalcare dalla Fiorentina di Montella. Gli azzurri convincono dalla cintola in su ma la difesa lascia ancora molto a desiderare, soprattutto Maggio sembra molto in difficoltà nella posizione laterale destro della difesa a quattro. Urge un intervento per completare l’organico a disposizione di Benitez.