Napoli (4-2) a valanga sull´Inter di Mazzarri
16-12-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
RIPARTIRE Dimenticare lArsenal questa è la parola dordine in casa Napoli. Al San Paolo arriva lInter di Walter Mazzarri, tecnico che ha ancora parecchi estimatori ai piedi del Vesuvio. Il Napoli vuole vincere e lo si capisce dalle parole del tecnico Rafael Benitez, deciso a scavare un solco tra la propria squadra e le dirette inseguitrici.
NAPOLI ALLASSALTO- Gli azzurri mostrano da subito una grande voglia di rivincita e prendono rapidamente in mano il pallino del gioco. Dopo qualche schermaglia iniziale, al 9 arriva il vantaggio del Napoli grazie ad un sinistro al volo di Higuain, che non lascia scampo ad Handanovic. I partenopei gestiscono il gioco e sono sempre pericolosi in attacco grazie al tridente schierato da Benitez alle spalle di Higuain. Al 25 è Insigne a sfiorare la seconda marcatura, grazie a un bel sinistro che si infrange sul palo, con Handanovic, battuto. Il Napoli vola grazie alle accelerazioni di Mertens e alle qualità tecniche di Higuain, Insigne e Callejon ma soffre molto in difesa, soprattutto sulla destra dove Maggio non riesce mai a prendere le misure a Nagatomo. E al 35 arriva il pareggio dellInter con Cambiasso che approfitta della ennesima distrazione difensiva di Maggio e batte Rafael. Il Napoli, però, non demorde e trova immediatamente la rete del vantaggio con Mertens che, al 39, con una splendida giocata batte Handanovic. Passano solo 3 minuti e il Napoli triplica con Dzemaili bravo a spingere in rete, con un tap- in, una corta respinta di Handanovic su conclusione di uno scatenato Mertens. In pieno recupero lInter accorcia le distanze approfittando dellennesima amnesia difensiva di Maggio che, con la complicità di Rafael, permette a Nagatomo di segnare.
RIPRESA VIVACE- Linter ci crede e , debitamente catechizzata dal proprio tecnico nellintervallo, si getta alla ricerca della rete del pareggio. Il Napoli soffre sulle fasce, in particolare sulla destra, e sembra risentire delle fatiche della partita di Champions League. A spezzare lequilibrio arriva lespulsione dellinterista Alvarez che con un fallo di mano volontario, spezza un fraseggio del Napoli in mezzo al campo, e si merita la seconda ammonizione. Nonostante linferiorità numerica, però, i nerazzurri continuano ad attaccare ma all 81 arriva la rete che chiude la gara con Callejòn, bravissimo ad approfittare di un magnifico assist di uno scatenato Insigne. In Napoli potrebbe anche segnare la rete del 5-2 ma Pandev sbaglia un rigore in pieno recupero, sottraendo la palla ad un piccato Insigne.
PERICOLO DIFESA Il Napoli dimentica in fretta leliminazione dalla Champions e allo stesso tempo scava un solco con le squadre che sono in quarta posizione, con lInter che si fa scavalcare dalla Fiorentina di Montella. Gli azzurri convincono dalla cintola in su ma la difesa lascia ancora molto a desiderare, soprattutto Maggio sembra molto in difficoltà nella posizione laterale destro della difesa a quattro. Urge un intervento per completare lorganico a disposizione di Benitez.
NAPOLI ALLASSALTO- Gli azzurri mostrano da subito una grande voglia di rivincita e prendono rapidamente in mano il pallino del gioco. Dopo qualche schermaglia iniziale, al 9 arriva il vantaggio del Napoli grazie ad un sinistro al volo di Higuain, che non lascia scampo ad Handanovic. I partenopei gestiscono il gioco e sono sempre pericolosi in attacco grazie al tridente schierato da Benitez alle spalle di Higuain. Al 25 è Insigne a sfiorare la seconda marcatura, grazie a un bel sinistro che si infrange sul palo, con Handanovic, battuto. Il Napoli vola grazie alle accelerazioni di Mertens e alle qualità tecniche di Higuain, Insigne e Callejon ma soffre molto in difesa, soprattutto sulla destra dove Maggio non riesce mai a prendere le misure a Nagatomo. E al 35 arriva il pareggio dellInter con Cambiasso che approfitta della ennesima distrazione difensiva di Maggio e batte Rafael. Il Napoli, però, non demorde e trova immediatamente la rete del vantaggio con Mertens che, al 39, con una splendida giocata batte Handanovic. Passano solo 3 minuti e il Napoli triplica con Dzemaili bravo a spingere in rete, con un tap- in, una corta respinta di Handanovic su conclusione di uno scatenato Mertens. In pieno recupero lInter accorcia le distanze approfittando dellennesima amnesia difensiva di Maggio che, con la complicità di Rafael, permette a Nagatomo di segnare.
RIPRESA VIVACE- Linter ci crede e , debitamente catechizzata dal proprio tecnico nellintervallo, si getta alla ricerca della rete del pareggio. Il Napoli soffre sulle fasce, in particolare sulla destra, e sembra risentire delle fatiche della partita di Champions League. A spezzare lequilibrio arriva lespulsione dellinterista Alvarez che con un fallo di mano volontario, spezza un fraseggio del Napoli in mezzo al campo, e si merita la seconda ammonizione. Nonostante linferiorità numerica, però, i nerazzurri continuano ad attaccare ma all 81 arriva la rete che chiude la gara con Callejòn, bravissimo ad approfittare di un magnifico assist di uno scatenato Insigne. In Napoli potrebbe anche segnare la rete del 5-2 ma Pandev sbaglia un rigore in pieno recupero, sottraendo la palla ad un piccato Insigne.
PERICOLO DIFESA Il Napoli dimentica in fretta leliminazione dalla Champions e allo stesso tempo scava un solco con le squadre che sono in quarta posizione, con lInter che si fa scavalcare dalla Fiorentina di Montella. Gli azzurri convincono dalla cintola in su ma la difesa lascia ancora molto a desiderare, soprattutto Maggio sembra molto in difficoltà nella posizione laterale destro della difesa a quattro. Urge un intervento per completare lorganico a disposizione di Benitez.