LE FORMAZIONI - Sarà Pandev il partner d´attacco di Cavani, a centrocampo Dzemaili giocherà titolare al posto di Inler. Queste le novità di formazione di Mazzarri che dovrà fare a meno di Britos, precauzionalmente lasciato a casa dopo l´operazione alla mandibola. Nell´Atalanta Colantuono ritrova Carmona, ma perde per squalifica De Luca. Spazio a Moralez e Denis in attacco, panchina per Livaja.

Probabile formazione Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All.: Mazzarri

Probabile formazione Atalanta (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Carmona, Biondini, Bonaventura; Moralez, Denis. All.: Colantuono

Come ha dichiarato Mazzarri nella conferenza stampa pre partita, al Napoli ora serve solo ritrovare la vittoria. Non importa come, basta centrare i tre punti per la classifica e per il morale. C´è da difendere il secondo posto insidiato dal Milan che ha ridotto il distacco a soli due punti. I rossoneri, eliminati in Champions dal Barcellona, ora puntano tutto sul campionato provando a strappare il secondo posto che vale l´accesso diretto alla Champions del prossimo anno. Il Napoli deve scuotersi, ritrovare fiducia, gol e punti. Domani alle 15 (arbitra Valeri di Roma) gli azzurri potranno contare sul supporto dei 35mila previsti al San Paolo. L´Atalanta è in un buon momento: recude da due vittorie consecutive con Siena e Pescara proverà a fare bella figura anche a Fuorigrotta. Il Napoli, che non può più sbagliare, non avrà vita facile.

ZOOM SUL MATCH - Colantuono imposterà il match con prudenza, presidiando le corsie laterali con due esterni per fascia e bloccando le fonti di gioco del Napoli con due centrocampisti di quantità come Carmona e Biondini. Gli azzurri, non disponendo di giocatori abili nel cross, hanno una sola via: ritrovare velocità e brillantezza nelle combinazioni tra Hamsik, Cavani e Pandev.

PRECEDENTI ED EX - I 48 precedenti tra serie A, serie B e coppa Italia
(nel 1959/60 si giocò sul neutro di Livorno): 32 vittorie del Napoli, 11 pareggi, 5 vittorie dell’Atalanta; 77 gol del Napoli, 27 gol dell’Atalanta. Numeri positivi per il Napoli, tuttavia negli ultimi tempi i bergamaschi hanno sempre dato difficoltà agli azzurri. Basti tornare al match del San Paolo della scorsa stagione che i partenopei persero per 3-1 con gol di Bonaventura, Lavezzi, Bellini e Carmona. Lo stesso Carmona è autore del gol decisivo nell´1-0 dell´andata a Bergamo. L’ultima vittoria del Napoli risale al 9 maggio 2010: 2-0 con doppietta di Quagliarella. L’ultimo pareggio è lo 0-0 del 2009. Tre gli ex nell´Atalanta: Stendardo, Denis e Cigarini. Nessun ex nel Napoli. Sono 6 i precedenti in Serie A tra Mazzarri e Colantuono (fonte: spornews.eu). Lo score è a favore del tecnico dell’Atalanta, che vanta 2 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta contro il tecnico livornese. Il primo scontro tra i due risale al 30 settembre 2006 quando Mazzarri sedeva sulla panchina della Reggina e pareggiò a Bergamo per 1-1. Risultato che si è ripetuto altre 2 volte (nella gara di ritorno e il 26 novembre 2011 durante la prima sfida con Mazzarri da allenatore del Napoli). Le successive due sfide se l’è aggiudicate il mister romano con il netto 3-1 al San Paolo della scorsa stagione e l’1-0 interno dell’andata firmato Carmona.

CRISI CAVANI - La crisi del Napoli coincide con quella del Matador a secco da nove partite consecutive tra campionato, Europa League e nazionale. Con il suoi 18 gol Cavani resta il capocannoniere del campionato. L´ultima rete risale al 27 gennaio (Parma-Napoli 2-1), un digiuno che nel solo campionato dura da 6 gare di fila, complice il rigore sbagliato dal Matador domenica scorsa col Chievo. Non certo un bel momento per Cavani, che risente della crisi di gioco di tutta la squadra e forse è distratto dalle voci di mercato. La speranza del Napoli è che si blocchi al più presto.

ATTENTI A CARMONA - Il centrocampista dell´Atalanta ha segnato 3 gol totali nelle sue 74 presenze in serie A. Due dei tre gol li ha segnati al Napoli, sua vittima preferita: uno nel clamoroso 1-3 del San Paolo dello scorso campionato, l´altro nella gara d´andata finita 1-0 per i bergamaschi con rete decisiva proprio di Carmona che dal limite sorprese De Sanctis con un destro potente e preciso.