BENITEZ A SORPRESA - Il tecnico degli azzurri, Rafa Benitez, affronta la trasferta do Dortmund schierando a sorpresa Pandev e Fernandez che, nei pronostici della vigilia, erano dati in panchina. Al Napoli basterebbe un pari per l’accesso agli ottavi di Champions ma gli azzurri devono fare i conti con una squadra arrabbiata per le tre sconfitte consecutive. L’impressione è che riuscirà a prevalere la squadra che commetterà meno errori, soprattutto a centrocampo.

RIGORE INVENTATO - Gi azzurri partono bene e prendono rapidamente possesso del centrocampo, anche se la squadra di Benitez non riesce a partire in velocità per far male alla difesa tedesca. La partita subisce una svolta a 9’ quando l’insufficiente, arbitro Velasco Carballo, si inventa un rigore per una trattenuta di Fernandez ai danni di Lewandoski. Sul dischetto si presenta Reus che non lascia scampo a Reina. Il Napoli si innervosisce e fioccano ammonizioni per gli azzurri. I partenopei rischiano di subire il raddoppio degli avversari ma Lewandoski sbaglia, solo davanti a Reina. Dopo qualche minuto la squadra di Benitez ricomincia a macinare gioco e al 29’ su una bella combinazione Higuain – Callejon, lo spagnolo si libera di un uomo e calcia benissimo ma la palla si stampa sulla parte interna del palo e ritorna in gioco. Il Napoli gioca meglio del Borussia ma subisce le ripartenze dei tedeschi che al 39’, ancora con Lewandoski, sfiorano il raddoppio. La prima frazione, fortemente condizionata dalle insufficienti decisioni arbitrali, termina sul risultato di 1 a 0 per la squadra di casa.

RIPRESA NEVROTICA - Il Napoli rientra in campo deciso a portare a casa almeno il pareggio. La squadra di Benitez alza il baricentro ma questo permette alla squadra di Klopp di sfruttare la propria qualità migliore: il gioco in ripartenza. I gialloneri, proprio approfittando degli spazi concessi dagli azzurri, sfiorano la rete prima con Lewandoski poi con Mykhitaryan. Il Napoli, però, al 15’ avrebbe l’occasione per pareggiare ma Higuain spara colpevolmente sul portiere di casa. Sulla ripartenza successiva gli azzurri subiscono il raddoppio degli avversari grazie a una combinazione Reus - Blaszczykowski j. Il Napoli non si arrende e si lancia in attacco, riuscendo ad accorciare le distanze con Insigne, subentrato ad uno spento Callejon. La rete dà nuova linfa agli azzurri ma un grossolano errore di Armero sulla metà campo, l’ennesimo per gli azzurri, apre una prateria davanti ad Aubameyang che non lascia scampo a Reina. La gara finisce con il Napoli all’attacco alla ricerca della seconda rete ma gli avanti azzurri non pungono.

SERIA RIFLESSIONE - La terza sconfitta consecutiva, forse quella più pesante, viste le conseguenze che ha sulle possibilità di qualificazione Champions, devono indurre la società azzurra ad una riflessione approfondita sulle qualità di questo gruppo. Il Napoli soffre a centrocampo, dove escluso Behrami, nessun calciatore è di calibro internazionale, e la difesa può contare su un solo vero calciatore di qualità: Albiol. Lo stesso Benitez dovrebbe calibrare meglio le proprie idee su questo gruppo, visto che l’impiego di Pandev dal primo minuto è stato un vero flop. Paradossalmente una eliminazione Champions permetterebbe agli azzurri di concentrasi unicamente sul campionato, anche perché l’Europa League non è certamente una competizione dotata del giusto appeal. Comunque il Napoli ha ancora una speranza per superare il turno ma questa passa da una vittoria almeno per 3 a 0 al San Paolo sull’Arsenal.

Eugenio Manzo