Ironia e pungenti rime baciate. Queste le armi prescelte dai tifosi del Savoia per lanciare puntuali e chiari moniti alla dirigenza oplontina. In occasione della gara interna contro il Messina, la giornata biancoscudata voluta dal patron Contino (con conseguente aumento dei biglietti di curva e tribuna), si tramuta ben presto in occasione per manifestare aperto dissenso nei riguardi delle modalità gestionali societarie. Svariati i temi toccati. Ce n´è per tutti i gusti, insomma. Verdezza e Contino esplicitamente nel mirino. A latere, comunque, tutti gli altri componenti della cordata oplontina. Si passa da un diretto "per voi un semplice passatempo. Per noi un amore eterno", ad un metaforico "questa società invece di pensare al Savoia gioca a ping-pong". Chiaro, in quest´ultimo caso, il riferimento al rimpallo di responsabilità inscenato in settimana, sugli organi locali di informazione, in relazione alla mancata partenza della formazione juniores dei bianchi per Ischia. Circostanza che diventa ghiotta occasione, puntualmente colta, per scagliarsi anche contro l´Amministrazione comunale. "Per 400 euro la juniores non è andata alla partita. Questa società sembra la giunta Starita", recita il terzo striscione esposto in curva. La gara scorre. Il Savoia subisce tre sberle ma lotta e rialza la testa. I tifosi continuano la loro personale e sarcastica performance. "Otto euro per un biglietto? Verdezza hai fatto un bel Contino". L´ultimo messaggio, stavolta, è per il rincaro odierno dei tagliandi in curva. "I tifosi sono molto più esperti di noi. A loro ho chiesto pazienza e tranquillità" afferma Contino al riguardo. Forse di pazienza, quest´anno, ne hanno avuta davvero troppa, aggiungiamo noi.

Salvatore Piro