LE FORMAZIONI - Per il big match di stasera al San Paolo Mazzarri ritrova tutti i "titolarissimi". Rientrano Maggio e Zuniga sulle fasce e Pandev al fianco di Cavani in attacco con Insigne pronto ad entrare a gara in corso. Nella Juventus dovrebbe tornare in campo dall´inizio Chiellini. L´unico dubbio di Conte è in attacco: Giovinco è in vantaggio su Matri per affiancare Vucinic.

Probabile formazione Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All.: Mazzarri

Probabile formazione Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Vucinic. All.: Conte

Dentro o fuori. Il Napoli di fronte ad un bivio: battere la Juve nello scontro diretto al San Paolo o cedere definitivamente alla fuga della capolista, ora a +6 in classifica. Stasera alle 20.45 il momento della verità. I tre pareggi consecutivi in campionato e l´eliminazione dall´Europa League sono alle spalle. Napoli-Juventus è un discorso a parte. E non è solo una questione di punti: il popolo azzurro celebra l´evento con tutta la passione ed il calore possibili. La città è in subbuglio e attende con ansia il fischio d´inizio. Lo spettacolo è assicurato. Si confrontano due tra le squadre che negli ultimi anni hanno dato maggiore qualità ed innovazione al calcio italiano. La Juve sulla carta ha qualcosa in più, ma il Napoli ha dimostrato di potersela giocare. Ciò è emerso anche nella gara d´andata a Torino, in cui gli uomini di Conte conquistarono il 2-0 solo nei dieci minuti finali dopo 80 minuti di battaglia. Da quella serata del 20 ottobre è passato diverso tempo: la Juve ha continuato a guidare il campionato concedendo pochissimi passi falsi e portandosi avanti anche nel cammino in Champions; il Napoli ha inseguito conquistando il secondo posto solitario grazie ad un gennaio superlativo ed accusando però qualche appannamento a febbraio. Per gli azzurri è quindi l´ultima chance del riscatto, il trampolino di lancio verso il testa a testa finale in campionato. Per i bianconeri una vittoria (e forse anche un pareggio) significherebbe mettere un´importante ipoteca sullo scudetto.

LA LETTURA TATTICA - Come ha spiegato Behrami lo scorso mercoledì, la gara si deciderà soprattutto a centrocampo. Bisogna vincere più duelli possibile con Vidal e Marchisio e soprattutto non concedere libertà a Pirlo, fonte di gioco principale dei bianconeri. Le combinazioni tra Hamsik, Pandev e Cavani potrebbero mettere in seria difficoltà la retroguardia juventina (che prende sempre gol in trasferta da tre mesi), solida e insuperabile nei palloni alti, ma non invulnerabile negli scatti con palla a terra. Da parte sua Conte ha una marcia in più sulle corsie esterne dove Lichtsteiner e Asamoah saranno clienti difficili per Maggio e Zuniga. La tensione potrebbe giocare un ruolo determinante: inizialmente le due squadre concederanno pochi spazi.

PRECEDENTI ED EX - E´ il pareggio il risultato più frequente nelle 76 edizioni precedenti di Napoli-Juve (nel 1955 si giocò a Bari) tra campionato (70), Coppa Italia (4), Coppa Uefa (1) e Supercoppa Italiana (1). Ecco il bilancio: 26 vittorie del Napoli, 28 pareggi, 22 vittorie della Juventus; 103 gol del Napoli, 90 gol della Juventus. L’ultima vittoria del Napoli il 9 gennaio 2011 con il memorabile 3-0 tutto firmato Cavani. Nella tripletta anche il presunto ´scorpione´ in tuffo del Matador. L’ultimo pareggio, spettacolare quanto beffardo per il Napoli, risale al 29 novembre 2011: 3-3 con gol di Hamsik, doppietta di Pandev e reti di Estigarribia e Pepe. A poco più di un quarto d´ora dalla fine gli azzurri erano sul 3-1. La clamorosa rimonta bianconera si consumò anche grazie a due disattenzioni della difesa partenopea. Tredici anni fa l´ultima vittoria della Juventus: campionato 2000-01, anno dell´ultima retrocessione, Zeman in panchina, prima giornata di campionato, Stellone illude, Kovacevic e Del Piero ammutoliscono il San Paolo. Tra i precedenti vale la pena però ricordare almeno uno dei tanti Napoli-Juve che negli anni ´80 infiammavano il campionato. Il 29 marzo del 1987, anno del primo scudetto del Napoli, i partenopei vinsero al San Paolo 2-1. Segnarono Renica, Serena e Romano. In campo c´erano Diego Armando Maradona da una parte e Michel Platini dall´altra.
Nessun ex nel Napoli, due invece nella Juve. Uno è Fabio Quagliarella, originario di Castellammare di Stabia, l´altro è Storari, attuale secondo di Buffon, 4 presenze nel Napoli nella stagione 2002-03.

TERRENO RIZOLLATO - Il manto erboso del San Paolo è stato indicato da giocatori e allenatore del Napoli tra le cause principali della prestazione opaca dell´ultima gara casalinga con la Sampdoria (0-0). Fino a pochi giorni fa il terreno di gioco si presentava pieno di buche ed irregolare in diverse zone del campo. La società ha provveduto a rizollarlo e in pochi giorni l´erba del San Paolo è stata rimessa a nuovo ed ora è pronta per il big match.

RECORD D´INCASSI - Al San Paolo sono attesi circa 55mila spettatori, record d´incassi della serie A che dovrebbe fruttare un guadagno di circa 2 milioni di euro. Arrivano tifosi da tutto il mondo per seguire il match. Non ci sarà Diego Armando Maradona, tornato a Dubai dopo la visita-lampo di martedì. Attesi anche centinaia di sostenitori della Juventus che entreranno allo stadio attraverso un percorso blindato.

C´E´ PANDEV - Il macedone ha segnato spesso alla Juve anche con la maglia della Lazio e dell´Inter. Col Napoli ha messo a segno una doppietta nel 3-3 del 2011 e un gol nella Supercoppa di Pechino. Potrebbe essere l´occasione giusta per sbloccarsi: Pandev non segna da 19 partite. Il goleador anti-Napoli per eccellenza, Alex Del Piero, ha lasciato la Juve. Oggi tra i bianconeri occhio ad Alessandro Matri, che è già andato in rete e potrebbe trovare spazio stasera anche nell´undici titolare (è in ballottaggio con Giovinco).

ZERO ESPULSIONI - Napoli e Juventus sono due tra le squadre più corrette del campionato. Sono le uniche due a non aver mai subito cartellini rossi. Il Napoli ha anche un altro dato incoraggiante dal punto di vista dei numeri: non ha mai avuto un rigore contro in questo campionato. L´arbitro di stasera, Orsato di Schio, 37 anni, ha 16 precedenti con il Napoli tra serie A e B: 4 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte.