Boscoreale, lavori in corso per la biblioteca. Pronta prima del voto
10-05-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Continuano senza sosta a Boscoreale i lavori di riqualificazione della nuova sede della Biblioteca Comunale che sarà ospitata negli spazi dellex asilo nido di Piazza Vargas. Lopera dovrebbe essere portata a termine nei tempi fissati allinizio dei lavori e quindi linaugurazione potrebbe arrivare nei giorni immediatamente precedenti la tornata elettorale del 26 e 27 maggio.
Un impegno che sarà rispettato, quello portato avanti dal Commissario Straordinario Michele Capomacchia e formalizzato allindomani della decisione di riappropriarsi della struttura. Insomma il prossimo sindaco, chiunque esso sia, si ritroverà lopera già completata e speriamo perfettamente funzionate.
In questo modo la Biblioteca Comunale ritroverebbe una degna sede, in locali adeguati, in grado di rappresentare, è quanto ci auguriamo, un vero baluardo di cultura e legalità. Situazione ben diversa da quella realizzata dalla passata amministrazione che aveva deciso di trasferire i locali della biblioteca in periferia. Decisione che aveva scatenato anche un vespaio di polemiche.
La nuova biblioteca dovrà rappresentare un baluardo di cultura e legalità, un luogo ideale per la diffusione delle idee, aperto a tutte le iniziative, in grado di rimettere al centro dellattenzione il cittadino (il riferimento non è allomonima associazione, sic!), vero filo conduttore di tutti i programmi elettorali dei candidati sindaci.
Quale migliore occasione quella di sfruttare questa nuova struttura a sostegno della diffusione della legalità, anche perché la lotta alla criminalità non si fa solo esibendo medaglie che arrivano dalle Istituzioni maggiori.
Unattenzione al cittadino che non potrà esimere il nuovo sindaco dallavviare una discussione anche con chi, prima della decisione del commissario Capomacchia di dare una nuova destinazione ai locali di Piazza Vargas, gestiva quella struttura, ovvero i componenti di Asilo 45. La democrazia è anche questo: permettere a tutti di poter esprimere le proprie idee nel rispetto delle regole del vivere civile.
Gennaro Carotenuto
Un impegno che sarà rispettato, quello portato avanti dal Commissario Straordinario Michele Capomacchia e formalizzato allindomani della decisione di riappropriarsi della struttura. Insomma il prossimo sindaco, chiunque esso sia, si ritroverà lopera già completata e speriamo perfettamente funzionate.
In questo modo la Biblioteca Comunale ritroverebbe una degna sede, in locali adeguati, in grado di rappresentare, è quanto ci auguriamo, un vero baluardo di cultura e legalità. Situazione ben diversa da quella realizzata dalla passata amministrazione che aveva deciso di trasferire i locali della biblioteca in periferia. Decisione che aveva scatenato anche un vespaio di polemiche.
La nuova biblioteca dovrà rappresentare un baluardo di cultura e legalità, un luogo ideale per la diffusione delle idee, aperto a tutte le iniziative, in grado di rimettere al centro dellattenzione il cittadino (il riferimento non è allomonima associazione, sic!), vero filo conduttore di tutti i programmi elettorali dei candidati sindaci.
Quale migliore occasione quella di sfruttare questa nuova struttura a sostegno della diffusione della legalità, anche perché la lotta alla criminalità non si fa solo esibendo medaglie che arrivano dalle Istituzioni maggiori.
Unattenzione al cittadino che non potrà esimere il nuovo sindaco dallavviare una discussione anche con chi, prima della decisione del commissario Capomacchia di dare una nuova destinazione ai locali di Piazza Vargas, gestiva quella struttura, ovvero i componenti di Asilo 45. La democrazia è anche questo: permettere a tutti di poter esprimere le proprie idee nel rispetto delle regole del vivere civile.
Gennaro Carotenuto