Dopo il successo di "Memorie di una schiava", Gigi Di Luca torna a dirigere Pamela Villoresi in "Nata sotto una pianta di datteri" in scena al Museo di Pietrarsa (Napoli Teatro Festival Italia il 19 e 20 giugno alle ore 22). Liberamente tratto dal romanzo "Yusdra e la città della sapienza" di Daniela Morelli, il testo racconta di Leyla, quasi cieca, matriarca di una tribù nomade, che ha guidato la sua gente in cammino e ne ha condotto il viaggio interiore, e Yusdra, la sua nipote prediletta, consegnata ancora bambina all’occidente da Leyla stessa. Entrambe sono nate sotto una pianta di datteri, un segno del destino, che le indica come custodi dell’antico sapere che la tribù si trasmette da generazioni. Tra di loro un uomo, un cantastorie
delle loro bugie e verità, un balordo provocatore, l’occhio indiscreto che costringe la matriarca poetessa a una confessione e la giovane donna, spodestata della sua identità, a una decisione. Uno spettacolo sulla diversità intesa a trecentosessanta gradi. E sull’emigrazione. Un percoso cominciato da tempo da Gigi Di Luca con Pamela Villoresi.
"Lo spettacolo – afferma Gigi Di Luca – nasce dalla mia esigenza di dare voce ai sentimenti popolari, a quella sfera di intimità in cui vivono le contraddizioni violente e dove persiste la ricerca della propria identità. Ho sentito il bisogno di dare voce al mondo interiore di chi è costretto a vivere in un’altra terra, di chi si sente “clandestino” in ogni dove, frase, sguardo altrui e, al tempo stesso, di rendere omaggio al matriarcato, alla saggezza delle donne del sud che hanno saputo essere fari per la loro gente. Il punto di partenza di questo lavoro, sospeso tra parola, immagini e musica, non è la tradizione, ma il suo codice interpretativo, la linea di attraversamento dell’oggi che parte dalla memoria per incontrare il presente e contaminarlo, per esserne assorbita e poter rinascere una seconda volta. Come Yusdra quando da bambina incontra l’occidente...".

Date
19 e 20 giugno
Museo Nazionale di Pietrarsa – Arena
Portici