Sarà inaugurato domattina alle 10.00 presso l´area mercatale di via Passanti Provinciale, "Gonfiabilandia, family park", il primo parco giochi gratuito fatto solo da gonfiabili, unico nel sud dell´Italia.
"Gonfiabilandia, family park" è il prodotto della collaborazione avviata tra il Comune di Boscoreale, l´associazione sportiva "Vesuvio Oplonti Volley" di Torre Annunziata e la Legea, che sponsorizza l´evento, e funzionerà fino al 28 ottobre il sabato dalle ore 16:00 alle ore 21:00 e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 22:00.
"Gonfiabilandia, family park" sarà anche occasione settimanale per eventi sportivi, culturali, musicali e teatrali. Nell´area giochi vi sar! à pure un percorso enogastronomico per la promozione dei prodotti e delle specialità delle aziende locali nell´ottica di valorizzare le antiche tradizioni gastronomiche e non solo.
"I nostri bambini troveranno nel parco giochi comunale una straordinaria oasi del divertimento -ha detto il sindaco Gennaro Langella-. Gonfiabilandia, family park, che parte in via sperimentale e in seguito sarà ingrandito con nuove giostre, ha quale obiettivo quello di creare un punto di ritrovo e svago per le famiglie, in particolare quelle meno abbienti, ed è anche un evento strategico per migliorare la vita sociale della nostra comunità e per sostenere lo sviluppo commerciale ed economico delle attività produttive, che potranno usufruire dell´area mercatale per la promozione dei prodotti e l´organizzazione di piccole fiere di settore. Sono in corso -ha concluso il Sindaco- contatti con imprenditori locali per ampliare e arricchire il parco giochi di ulteriori eventi".
"Il nostro intento! -ha spiegato Carmine Arpaia, direttore della Vesuvio Oplonti Volley- è di creare momenti di aggregazione e divertimento a costo zero in questo momento di recessione e di crisi economica che sta interessando il nostro Paese. Gonfiabilandia, family park -ha aggiunto Carmine Arpaia- dovrà essere anche occasione per favorire la socializzazione tra i bambini ormai quasi inesistente causa il distorto e costante uso di personal computer e videogiochi, e al contempo opportunità per avvicinarli alla pratica sportiva".