Parco Urbano delle Acque di Stabiae: è il progetto presentato stamattina in conferenza stampa dal sindaco Salvatore Vozza e dal consigliere regionale Tonino Scala.
La Regione Campania ha approvato l´istituzione dei Parchi Urbani delle Acque, attraverso un emendamento alla legge n.8 del 29 luglio 200“Disciplina, ricerca e utilizzazione delle acque minerali e termali, delle risorse geotermiche e delle acque di sorgente”.
Castellammare di Stabia si candida ad essere la prima città-parco della Campania.

"Castellammare di Stabia- dichiara il consigliere regionale Tonino Scala- ha tutte le caratteristiche per essere la prima città parco. Ora c´è lo strumento normativo per concretizzare un´idea che abbiamo da anni perchè il grande patrimonio idrico-termale stabiano ha bisogno di essere tutelato, ma il Parco Urbano serve anche per fare entrare la città in un circuito virtuoso. Non è una questione di destra o di sinistra, mi auguro che il consiglio comunale sappia trovare l´unità su un aspetto che rappresenta un pezzo della storia e dell´identità di Castellammare".

"Ringrazio Tonino Scala e tutti i consiglieri regionali che hanno approvato l´emendamento- sottolinea il sindaco Salvatore Vozza- Ora Castellammare ha un´importante opportunità su cui l´Amministrazione deve lavorare confrontandosi con l´intera città. In questo percorso sarà protagonista lo stesso consiglio comunale. Il Parco Urbano delle Acque sarà un elemento di valorizzazione anche per le Terme di Stabia in termini di maggiore attrattività per i visitatori. La costituzione del Parco delle Acque renderà possibile l´accesso a finanziamenti per tutelare e valorizzare il nostro patrimonio e detterà regole precise per la difesa del territorio. Servirà ad avere un ulteriore elemento per candidare le acque stabiane all´Unesco quale Patrimonio Mondiale dell´Umanità, così come avevo indicato nel mio programma di sindaco".

L´emendamento approvato dal consiglio regionale è composto di due articoli.
Il primo recita: “La Regione Campania promuove l´istituzione di Parchi delle acque minerali con finalità di tutela ambientale e paesistica, con particolare riferimento alla tutela e promozione delle acque. Tali parchi saranno gestiti secondo le forme associative previste dal Tuel 267/2000 e successive modifiche, ricadendo ogni onere in capo ai soggetti associati”.
Il secondo articolo recita: “Risultano costituiti i Parchi per i quali gli enti locali esprimono o confermano la loro volontà associativa entro 90 giorni dall´entrata in vigore della presente legge”.
Castellammare avanzerà la sua candidatura sulla base della sua caratteristica di assoluta straordinarietà e particolarità che non ha eguali nel panorama nazionale e internazionale: in un tratto ben limitato geograficamente e urbanisticamente sgorgano 28 sorgenti con caratteristiche chimiche ed organolettiche ben differenziate. La fascia di territorio individuata si colloca tra Piazza Fontana Grande e La sorgente del Muraglione, comprendendo Via B.Brin e le strade limitrofe, Via Visanola, le antiche Terme, le sorgenti Madonna e Acetosella e la stessa Via Acton.
Si tratta dell’intera area meridionale stabiese di elevata valenza storica che necessita di una riqualificazione sociale ed ambientale che naturalmente passerà per la riqualificazione del suo patrimonio sorgentizio

Catello Germano