Sorrento.Un ospedale unico della penisola sorrentina, probabilmente situato a Sant´Agnello, dotato di strumenti tecnologicamente avanzati e specialistici, servito da parcheggi ed infrastrutture e facilmente raggiungibile, anche con mezzi pubblici, dai circa 80mila cittadini residenti nei sei comuni del comprensorio, da Massa Lubrense a Vico Equense. Un´utenza alla quale si aggiungono i circa tre milioni di visitatori che ogni anno transitano in costiera.
E´ la proposta avanzata stamane corso dell´incontro sul tema "Prospettive della programmazione sanitaria a medio-lungo termine della Penisola Sorrentina", promosso dal senatore Raffaele Lauro e svoltosi al Comune di Sorrento con la partecipazione di parlamentari, rappresentanti della Regione Campania e della Provincia di Napoli, sindaci ed amministratori locali, vertici ed esponenti del mondo della sanità campana e costiera.
Vittorio Russo, commissario della Asl Napoli 3 Sud, ha illustrato le linee guida di un progetto, la polarizzazione su un unico ospedale, per il quale sono state annunciate tempestica e ipotesi di finanziamenti.
"C´è bisogno di una centro polivalente in grado di farsi carico dei primi orientamenti diagnostici e indirizzi poi il paziente alla struttura più adeguata al suo caso - ha spiegato Russo - Il progetto preliminare dovrebbe impegnare un periodo che va dai 6 agli 8 mesi, altrettanti per quello esecutivo e 24 mesi per la realizzazione della struttura. Due le fonti di finanziamento. Scartata l´ipotesi di un intervento regionale, restano dul tavolo o il ricorso al project financing o la vendita degli edifici che ospitano gli ospedali di Sorrento e di Vico Equense".
Plauso all´iniziativa è stata espressa dal senatore Raffaele Calabrò, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
"Siamo impegnati in Regione per unire e non moltiplicare situazioni inutili e doppioni che non portano a qualità adeguata - ha dichiarato - Al contrario di altre realtà, qui in costiera si sta difendendo un principio di buona sanità, non di territorio. Quest´area ha bisogno di un ospedale di eccellenza, anche perchè accoglie turisti che provengono dal mondo anglosassone, abituati ad altisismi standard. E in questo contesto anche una struttura sanitaria è un biglietto da visita che parla dell´area. Dal punto di vista tecnico, credo ci sia bisogno di un ospedale per emergenza, pronto soccorso, rianimazione e servizi, dotato di una forte medicina e chirurgia".
Calabró ha espresso infine perplessità sui tempi di realizzazione ipotizzati e sul finanziamento. "L´idea del project financing è molto difficile da percorrere mentre non bisogna accantonare del tutto un parziale ricorso ai fondi regionali - ha concluso - Risposte adeguate potrebbero venire da sponsor privati, attesa la notorietà internazionale di Sorrento. Per i tempi sono certo che il progetto non potrà vedere la luce prima di cinque anni".
"Non possiamo perdere questa occasione di unione di intenti - è intervenuto Michele Schiano di Visconti, presidente della commissione Sanità della Regione Campania - Tenendo ben presenti le peculiarità della zona. Auspico l´apertura immediata di un tavolo di lavoro che metta insieme competenze ed energie".
"Quella di oggi è una data storica - ha evidenziato Raffaele Lauro - Un punto di arrivo e un punto di partenza. Per la prima volta i sindaci dell´area hanno acquistato consapevolezza che i problemi vanno affrontati in maniera comprensoriale. La richiesta dell´ospedale unico viene dal territorio ed è chiara. Bisogna, da ora, avviare il progetto secondo le logiche di razionalizzazione delle risorse e degli imperativi dettati dalla rete dell´emergenza".
Piena collaborazione per favorire l´attuazione del progetto è stata espressa dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.
"Noi sindaci abbiamo lasciato da parte le rispettive appartenenze politiche per lavorare in direzione di una convergenza e una condivisione nell´interesse del territorio - ha spiegato Cuomo - L´assistenza sanitaria e la risposta efficiente ad emergenze chirugiche, cardiologiche e traumatologiche sono un dovere che abbiamo sia nei confronti dei nostri cittadini che dei nostri ospiti. Attraverso il comitato di lavoro che istituiremo a breve, saranno affrontati tutti gli aspetti, economici, urbanistici e tecnici, legati alla realizzazione dell´ospedale".
Pressante l´invito di Giuseppe Staiano, responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato della penisola sorrentina, a dare seguito alle promesse "che i cittadini attendono ormai da 30 anni".
Per Piergiorgio Sagristani, assessore al Turismo della Provincia di Napoli, la costiera sorrentina deve offrire una risposta sanitaria che sia all´altezza della qualità del sistema di ospitalità espresso dal territorio.
All´incontro hanno preso parte, tra gli altri, il senatore Aniello Di Nardo, Leone Gargiulo, Gian Michele Orlando, Giovanni Ruggiero e Gennaro Cinque, rispettivamente sindaci di Massa Lubrense, Sant´Agnello, Piano di Sorrento e Vico Equense, Vincenzo Iaccarino, vice sindaco di Piano di Sorrento.