Nasconde la droga nei fori di un muro, arrestato
23-02-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Per nascondere la droga aveva utilizzato dei fori nei muri della "sua" piazza di spaccio. Un escamotage che non è però sfuggito ai carabinieri, che dopo aver notato l´uomo cedere dosi di droga a due giovani l´hanno bloccato e arrestato prima di recuperare l´altra sostanza stupefacente.
Per questo motivo è finito in manette con l´accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Giosué Liguoro, 62enne già noto alle forze dell´ordine e ritenuto affiliato al clan camorristico Falanga-Di Gioia, attivo nel comune vesuviano. L´uomo, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, è stato notato mentre cedeva droga a due ragazzi in piazza Luigi Palomba, zona del centro cittadino. I carabinieri l´hanno bloccato: procedendo alla perquisizione personale e nella zona, i militari hanno scoperto che altre dosi di hashish erano nascoste nei buchi dei muri di un vicoletto adiacente la piazza. Denunciati in stato di libertà anche i due giovani acquirenti, rispettivamente di 19 e 17 anni, che, nonostante l´evidenza dei fatti, hanno continuato a negare di avere acquistato la droga dal 62enne.
Per questo motivo è finito in manette con l´accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Giosué Liguoro, 62enne già noto alle forze dell´ordine e ritenuto affiliato al clan camorristico Falanga-Di Gioia, attivo nel comune vesuviano. L´uomo, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, è stato notato mentre cedeva droga a due ragazzi in piazza Luigi Palomba, zona del centro cittadino. I carabinieri l´hanno bloccato: procedendo alla perquisizione personale e nella zona, i militari hanno scoperto che altre dosi di hashish erano nascoste nei buchi dei muri di un vicoletto adiacente la piazza. Denunciati in stato di libertà anche i due giovani acquirenti, rispettivamente di 19 e 17 anni, che, nonostante l´evidenza dei fatti, hanno continuato a negare di avere acquistato la droga dal 62enne.
